Spotify, migliorie per le playlist collaborative

Spotify, migliorie per le playlist collaborative

Spotify ha annunciato l'introduzione di nuove funzioni per le playlist collaborative, in modo tale da offrire maggiore controllo agli utenti.
Spotify, migliorie per le playlist collaborative
Spotify ha annunciato l'introduzione di nuove funzioni per le playlist collaborative, in modo tale da offrire maggiore controllo agli utenti.

Spotify, sposando in tutto e per tutto il celebre detto “meglio tardi che mai” (che a quanto pare non vale però per l’introduzione dell’audio in formato lossless), ha da poco provveduto a dare una rispolverata alle playlist collaborative, introdotte nel 2020 in contemporanea con YouTube Music e poi praticamente dimenticate. Nel corso delle ultime ore, infatti, il colosso dello streaming musicale ha fatto sapere che a breve saranno implementate alcune funzioni extra, al fine di conferire un maggior grado di controllo agli utenti su tale fronte.

Spotify: più controllo agli utenti con le playlist condivise

Le novità introdotte vanno ad offrire un più capillare controllo sulla condivisione, andando a permettere di aggiungere o rimuovere chi può lavorare sulle playlist e chi può seguirle. Più precisamente, con l’update diventa possibile invitare e rimuovere gli utenti e impostare le playlist collaborative come private, in modo tale che nessuno possa ascoltare, cercare o visualizzare le liste ad eccezione delle persone a cui è consentito l’accesso.

Le novità, che saranno introdotti a partire dalla prossima settimana e poco alla volta diventeranno fruibili da parte di tutti, permettono insomma di avere il pieno controllo della feature, visto che fino a qualche tempo fa per bloccare degli utenti serviva addirittura rivolgersi al servizio clienti dell’azienda.

Da notare che il blocco comporta uno stop alla visione delle pagine e delle playlist pubbliche. L’operazione può ovviamente essere essere annullata, ad esempio qualora sia stato fatto tutto per errore, ma si tratta comunque di una procedura decisamente molto meno pratica.

Fonte: Engadget
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Pubblicato il
16 mar 2022
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