Si discute ormai da tempo del possibile lancio, da parte di Spotify, di una sottoscrizione dedicata allo streaming lossless: potrebbe far parte di un nuovo pacchetto chiamato Music Pro e in arrivo prossimamente. È un’indiscrezione che emerge dall’analisi del codice relativo alle versioni recenti dell’applicazione per dispositivi Android.
Music Pro: un nuovo pacchetto per Spotify?
In passato, la novità è stata battezzata HiFi e Supremium dalle voci di corridoio, senza però mai giungere a un annuncio ufficiale. I tempi potrebbero ora essere maturi perché le cose cambino. Dopotutto, là fuori c’è una fetta di utenti, seppur di nicchia, che è disposta a mettere mano al portafoglio e ad affrontare una spesa extra per ascoltare la musica senza compromessi. Anzi, senza compressione.
Il pacchetto Music Pro che Spotify potrebbe lanciare in futuro (al momento non è confermato, né ci sono tempistiche indicative) dovrebbe includere anche una ulteriore funzionalità premium, quella relativa ai remix delle canzoni attraverso strumenti inediti dedicati.
Non abbiamo fin qui scritto di un abbonamento, perché pare che la novità sarà qualcosa di più simile a una sorta di add-on, una componente aggiuntiva da affiancare alla sottoscrizione già in uso. Non sono trapelate indiscrezioni nemmeno in merito al prezzo.
L’utente Hypixely su Reddit ha scovato alcuni riferimenti a una voce nel codice che recita Il lossless è arrivato
e al supporto per 24-bit e 44.1kHz del formato FLAC.
Ancora, Spotify potrebbe essere al lavoro su un non meglio precisato sistema per l’ottimizzazione dell’ascolto in cuffia che impiegherà una tecnologia brevettata. Stando a quanto emerso, dovrebbe essere destinato ad cluni modelli specifici, inclusi gli AirPod di casa Apple.
Sempre in tema di Music Pro, la stessa fonte ha citato l’aggiunta di filtri avanzati per la ricerca dei brani nella libreria sempre più corposa della piattaforma: potranno tornare utili per trovare le canzoni in base a parametri come l’umore, il genere di appartenenza e così via. Infine, ricordiamo che, proprio nei giorni scorsi, il servizio ha lanciato in fase beta una funzionalità dedicata alla composizione personalizzata delle playlist con l’IA.