Spotify ha un'interfaccia tutta nuova su desktop

Spotify ha un'interfaccia tutta nuova su desktop

Restyling per Spotify su computer: al debutto la nuova interfaccia desktop con una riorganizzazione delle sezioni e dei contenuti.
Spotify ha un'interfaccia tutta nuova su desktop
Restyling per Spotify su computer: al debutto la nuova interfaccia desktop con una riorganizzazione delle sezioni e dei contenuti.

Prima che lo streaming musicale diventasse prerogativa dei dispositivi mobile come gli smartphone, si era soliti ascoltare canzoni, album e playlist da piattaforme desktop come i computer, fissi o portatili: Spotify non ha scordato quell’epoca e oggi annuncia il debutto di una nuova interfaccia per questi sistemi.

Restyling per l’interfaccia desktop di Spotify

Nel concreto, il restyling interessa le sezioni La tua libreria (in inglese Your library) e In riproduzione ora (Now playing). La prima rimane ancorata alla parte sinistra dello schermo, così da semplificare e velocizzare l’accesso ai contenuti e ai podcast salvati. La seconda, invece, trova posto sulla destra e mostra informazioni a proposito del contenuto ascoltato, del brano specifico o dell’artista, persino le date dell’eventuale tour che lo vede impegnato.

La nuova interfaccia desktop di Spotify

Per quanto riguarda invece la parte centrale della UI, quella principale, non subisce alcuna modifica, così da non entrare a gamba tesa su abitudini ormai consolidate. L’attività degli amici trova ora posto in un box che compare facendo click sull’apposito pulsante posizionato in alto a destra.

Il rollout della nuova interfaccia è in corso, a partire da oggi, per gli utenti desktop. Come sempre accade in questi casi, potrebbero trascorrere alcuni giorni prima che tutti possano ricevere l’aggiornamento.

Restando in tema, proprio ieri si è parlato (per l’ennesima volta) del possibile lancio di una formula di abbonamento HiFi per Spotify. I dettagli trapelati, a questo giro, fanno riferimento a una sottoscrizione al momento nota internamente come Supremium, studiata in modo da strizzare l’occhio a chi non vuole avere a che fare con la compressione durante lo streaming della musica. Insomma, un ascolto in formato lossless. Costerà di più rispetto all’opzione Premium (non è dato a sapere quanto), ma per chi ha scelto quest’ultima dovrebbero essere introdotti alcuni extra come l’accesso, seppur con qualche sorta di limitazione, al catalogo di audiolibri ospitato dalla piattaforma.

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Pubblicato il
21 giu 2023
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