Brutte notizie per gli abbonati a Spotify: sono in arrivo nuovi rincari, già entro fine mese. Ancora manca l’annuncio, ma stando a quanto riportato da Bloomberg dovrebbero essere ufficializzati a breve. La previsione è quella di poter assistere a un aumento dei prezzi in alcuni mercati chiave. A quanto pare, l’Italia sembra esserne esclusa, almeno inizialmente.
Nuovi rincari per Spotify Premium
Regno Unito, Australia, Pakistan e altri due territori non specificati sarebbero i primi paesi individuati dalla società per introdurre l’ennesimo ritocco verso l’alto delle tariffe. Seguiranno gli altri, più avanti nel corso dell’anno, a partire dagli Stati Uniti. La sottoscrizione dovrebbe poi costare 1 o 2 dollari in più al mese.
Sempre con riferimento a quanto trapelato, i vertici di Spotify avrebbero preso questa decisione per garantirsi gli introiti necessari a coprire gli investimenti fatti sul fronte degli audiolibri. Questa tipologia di contenuto è accessibile gratis per 15 ore, su base mensile, dall’autunno scorso.
Al momento, il prezzo dell’abbonamento Premium fissato per l’Italia è di 10,99 euro al mese per la formula Individual. L’ultimo aumento risale al luglio 2023, dunque a meno di un anno fa.
Spotify, leader del mercato, può attualmente contare su un totale pari a 602 milioni di utenti (dato aggiornato a fine 2023). Di questi, 236 milioni accettano di mettere mano al portafogli per non dover fare i conti con le interruzioni dovute alle inserzioni pubblicitarie e con le limitazioni nelle funzionalità che caratterizzano gli account gratuiti.
In arrivo un nuovo abbonamento economico?
La stessa fonte ha fatto riferimento anche all’arrivo di una nuova formula più economica. Dovrebbe includere solo musica e podcast (dunque niente audiolibri) ed essere proposta all’attuale prezzo della sottoscrizione Premium Individual.
Più avanti, potrebbe poi debuttare Supremium, l’opzione riservata a chi desidera una qualità dello streaming priva di compressione. Ne abbiamo scritto in un articolo dedicato a settembre.