Forse non tutti ne sono a conoscenza, ma a giugno del 2021 Spotify ha lanciato una nuova app chiamata Greenroom, dalle caratteristiche simili alla ben più nota Clubhouse, grazie alla quale è infatti possibile creare e accedere a delle stanze virtuali solo audio e che offre pure delle funzioni esclusive per la registrazione delle conversazioni. A quanto pare, però, tutto ciò potrebbe presto essere inglobato direttamente nella celeberrima piattaforma di streaming musicale.
Spotify potrebbe inglobare Greenroom
A rendere nota la cosa è stata la redazione di Bloomberg, mediante la pubblicazione di un apposito report, per cui al momento non vi è ancora nulla di confermato ufficialmente da parte dell’azienda, ma l’ipotesi pare essere assai probabile. Una volta inglobato in Spotify, il servizio verrebbe denominato Spotify Live e andrebbe ad integrarsi perfettamente con l’app principale. Il cambiamento dovrebbe avvenire durante il secondo trimestre dell’anno corrente.
Qualora la novità in questione venisse effettivamente implementata, i creator della piattaforma potrebbero quindi servirsene per creare delle chat room a cui gli abbonati potranno accedere e sfruttare tutte le funzionalità già presenti su Greenroom.
Ricordiamo che Greenroom è una soluzione nata dalle ceneri di Locker Room di Betty Labs, azienda che è stata acquisita da Spotify circa due anni addietro, ma il servizio ha fatto parecchia fatica a decollare, in particolare per la perdita d’interesse degli utenti nei confronti di questo tipo di soluzioni di social networking basate solo su contenuti audio. Di conseguenza, l’idea di fare tutto tramite un’unica app potrebbe permettere a Spotify di ridare splendore a Greenroom e trarre ulteriore giovamento.