SSD, Micron vuole la palma della velocità

SSD, Micron vuole la palma della velocità

Il produttore statunitense ha annunciato un SSD che utilizza la nuova interfaccia SATA 6gbps e fornisce performance dichiarate superiori a quelle di qualsiasi altro drive flash oggi sul mercato
Il produttore statunitense ha annunciato un SSD che utilizza la nuova interfaccia SATA 6gbps e fornisce performance dichiarate superiori a quelle di qualsiasi altro drive flash oggi sul mercato

In un mercato, quello dei dischi a stato solido, dove i concorrenti sono sempre più numerosi e sempre più agguerriti, Micron sta tentando di emergere puntando su prodotti dalle performance particolarmente elevate. L’ultimo nato nella sua famiglia di drive RealSSD è il C300, un modello che il produttore statunitense proclama essere il più veloce SSD SATA al mondo.

Micron RealSSD C300 Il RealSSD C300 è il primo disco flash ad utilizzare l’interfaccia SATA 6Gbps , ma è noto che un’interfaccia ultraveloce non è necessariamente sinonimo di grandi performance: queste sono date soprattutto dal tipo di memoria flash utilizzata nell’SSD. Micron afferma che le memorie impiegate dal C300, prodotte con una tecnologia di processo a 34 nanometri, sono capaci di raggiungere transfer rate massimi sequenziali di 355 MB/s in lettura e di 215 MB/s in scrittura . Si tratta di velocità effettivamente molto alte, anche quando comparate a SSD di prima classe come gli Agility EX di OCZ; velocità ancor più sorprendenti se si considera che il C300 utilizza chip NAND flash di tipo multi-level cell (MLC).

Secondo quanto riportato da DailyTech , il C300 utilizza un nuovo controller proprietario e un firmware progettato in collaborazione con Marvell Technology. Nota ancor più interessante, il drive utilizzerebbe una generosa quantità di memoria cache DDR3, pari a 2 Gb.

“Anche su sistemi dotati di SATA 3 Gbps, i drive C300 battono in velocità gli altri SSD sul mercato e lasciano nella polvere gli hard disk tradizionali”, dichiara Micron sul proprio sito web. “Gli hard disk traggono un modesto vantaggio dall’uso di SATA 6Gbps a causa delle loro limitazioni meccaniche”, ha aggiunto Dean Klein, dirigente di Micron. “Come sviluppatore di tecnologia NAND di prima qualità, e grazie anche ai suoi sofisticati controller e firmware, Micron è in grado di ottimizzare i propri drive al fine di trarre pieno vantaggio dalle elevate velocità consentite da SATA 6Gbps”.

I RealSSD C300 sono anche tra i primi SSD ad implementare la specifica ONFI 2.1 , un’interfaccia sincrona, basata su uno standard aperto, che connette le memorie NAND flash ai relativi controller. ONFI 2.1 dovrebbe contribuire a migliorare le performance soprattutto in sistemi che generano un elevatissimo numero di IOPS (Input/Output Per Second).

Micron commercializzerà i suoi nuovi SSD C300 a partire dal primo trimestre del prossimo anno. Questi saranno disponibili nei formati da 2,5 e 1,8 pollici, ed entrambi supporteranno capacità di 128 o 256 GB. Secondo Gizmodo , il prezzo dei RealSSD C300 sarà di circa 350 dollari per il modello da 128 GB e di 715 dollari per il modello da 256 GB (presumibilmente questi prezzi si riferiscono esclusivamente alle versioni da 2,5 pollici).

Di seguito si riporta un video in cui Micron compara la velocità del C300 con quella di un hard disk su due PC desktop con Windows 7.

Alessandro Del Rosso

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Pubblicato il
4 dic 2009
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