La spinta significativa nello sviluppo e nel rilascio di chatbot IA sempre più performanti è evidente e, oltre a OpenAI, Microsoft e Google, ora in questa gara si inseriscono alternative molto interessanti progettate da Stability AI e offerte gratuitamente al pubblico, trattandosi di soluzioni open source. Dopo StableLM, la società ha presentato ufficialmente in queste ore StableVicuna, il primo chatbot open source su larga scala addestrato tramite l’apprendimento rinforzato dal feedback umano (RHLF).
Alla scoperta di StableVicuna
Stability AI descrive StableVicuna come un’ulteriore versione ottimizzata di Vicuna v0_13b, modello LLaMA 13b ottimizzato per istruzioni date dagli esseri umani più che per scopi creativi. Grazie all’apprendimento rinforzato dal feedback umano, questo modello di linguaggio riesce a restituire ottimi risultati nei benchmark del settore. I casi d’uso nei quali mostra veramente le sue abilità sono molteplici, dalla risoluzione di quesiti matematici alla programmazione in Python.
Alla base di StableVicuna v’è però un lungo processo di regolazione utilizzando una combinazione di tre set di dati:
- OpenAssistant Conversations Dataset (OASST1), un corpus di conversazioni generato dall’uomo, comprendente 161.443 messaggi distribuiti su 66.497 alberi di conversazione, in 35 lingue diverse;
- GPT4All Prompt Generations, set di dati con 437.605 prompt e risposte generati da GPT-3.5 Turbo;
- Alpaca, set di dati con 52.000 istruzioni e output generati dal motore text-davinci-003 di OpenAI.
Questo è comunque solo l’inizio per StableVicuna, che resta disponibile open source tramite GitHub. Al momento manca un’interfaccia utente aggiornata agli ultimi standard ma, come potete vedere dallo screenshot soprastante, il team di Stability AI è già allo stadio avanzato nella creazione di una soluzione definitiva.
A metà aprile 2023, invece, Stability AI ha anche annunciato Stable Diffusion XL, l’alternativa open source a Midjourney per eccellenza.