Google Stadia: 120 nuovi giochi nel catalogo entro il 2020

120 nuovi giochi per Google Stadia nel 2020

Google promette di ampliare in modo importante il catalogo di Stadia quest'anno: arriveranno 120 nuovi giochi entro la fine del 2020.
120 nuovi giochi per Google Stadia nel 2020
Google promette di ampliare in modo importante il catalogo di Stadia quest'anno: arriveranno 120 nuovi giochi entro la fine del 2020.

Non è forse stata la migliore delle partenze immaginabili quella di Stadia, anche considerando l’attesa e le aspettative montate fino alla vigilia, ma Google ha intenzione di far cambiare idea a coloro che fin qui si sono detti delusi dalla piattaforma. Lo farà puntando anzitutto sulla varietà e sulla qualità del catalogo offerto, con l’obiettivo non dichiarato di contrastare l’arrivo del concorrente xCloud di Microsoft.

Una valanga di titoli in arrivo su Stadia

La piattaforma di bigG per il cloud gaming accoglierà ben 120 nuovi giochi entro l’anno, vale a dire circa una decina al mese. Una parte non indifferente sarà costituita da esclusive, valore aggiunto del servizio attraverso il quale il gruppo di Mountain View spera di poter conquistare e fidelizzare nuovi utenti. Ricordiamo che per l’accesso a Stadia è al momento necessario sottoscrivere un abbonamento Pro dal costo mensile pari a 9,99 euro che dà diritto tra le altre cose allo streaming dei titoli in qualità 4K. Più avanti nel corso dell’anno verrà introdotta anche la formula Base, gratuita e limitata al Full HD.

Il controller di Stadia

Per rendere più appetibile l’offerta arriveranno anche funzionalità inedite, a partire dalla compatibilità per il gameplay in modalità wireless sfruttando il controller ufficiale. Debutteranno inoltre nuovi comandi vocali per l’Assistente Google e il 4K su desktop (fino ad oggi accessibile solo da Chromecast Ultra collegato al televisore).

Tra le anticipazioni contenute nel report condiviso dal sito Ubergizmo non si cita la compatibilità con smartphone diversi da quelli della linea Pixel, ma come anticipato nelle scorse settimane Google è al lavoro per garantirla, andando così ad ampliare in modo considerevole il suo potenziale bacino di utenti.

Fonte: Ubergizmo
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Pubblicato il
21 gen 2020
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