Cosa decreterà il successo (o il fallimento) di una piattaforma come Stadia? Anzitutto il catalogo di giochi offerti agli utenti. Google lo sa bene e ha già dimostrato di essere al lavoro su questo fronte, sia con produzioni originali affidate al team Stadia Games and Entertainment capitanato da Jade Raymond (ex Ubisoft ed Electronic Arts) sia attraverso al collaborazione con sviluppatori di terze parti.
Hideo Kojima e Jade Raymond
Ed è proprio da un post che riguarda Raymond che emerge un indizio utile per capire quale potrebbe essere uno dei titoli di punta dell’offerta messa sul piatto da Stadia: a condividerlo Hideo Kojima, non esattamente uno qualunque, padre della saga Metal Gear e ora al lavoro con il suo studio Kojima Productions. La foto comparsa su Twitter è stata scattata nel quartier generale della software house a Tokyo, dove sta prendendo forma una delle uscite più attese non solo della stagione, ma dell’intera generazione videoludica. Stiamo ovviamente parlando di Death Stranding.
Thanks Jade Raymond for visiting our studio. 👍🌈😍 pic.twitter.com/E0dKuf6szE
— HIDEO_KOJIMA (@HIDEO_KOJIMA_EN) July 25, 2019
Death Stranding arriverà su Stadia?
Il progetto, che tra gli altri coinvolge anche gli attori Norman Reedus (The Walking Dead) e Mads Mikkelsen (Hannibal) nonché il regista Guillermo del Toro (Hellboy), è al momento previsto come esclusiva di lusso quantomeno temporanea per la console PlayStation 4, ma l’immagine visibile qui sopra non può che far ipotizzare la possibilità di un suo arrivo sul cloud gaming di Google.
A tal proposito, ripeschiamo dal nostro archivio un articolo dei mesi scorsi in cui abbiamo citato come Kojima sia da considerarsi tra i sostenitori del gioco in streaming. Ne riportiamo un estratto.
Tra i sostenitori della piattaforma anche un altro big del mondo videoludico, Hideo Kojima, padre del brand Metal Gear e oggi numero uno dello studio Kojima Productions.
Ad ogni modo, al momento si tratta solo di supposizioni e come tali devono essere prese con le pinze. Certamente, se messo a segno per Google si tratterebbe di un bel colpo.