Google Stadia: tutti i dispositivi compatibili al lancio

Nuovi dispositivi compatibili con Google Stadia

Google amplia la compatibilità per Stadia: nuovi dispositivi offriranno il supporto all'applicazione, anche se con modalità differenti.
Nuovi dispositivi compatibili con Google Stadia
Google amplia la compatibilità per Stadia: nuovi dispositivi offriranno il supporto all'applicazione, anche se con modalità differenti.

Mentre si avvicina a passo spedito il lancio di Stadia, fissato per la giornata del 19 novembre anche in Italia, ecco che Google aggiorna il documento del supporto ufficiale per rendere noti alcuni dettagli inediti relativi ai dispositivi compatibili con il servizio di cloud gaming.

Stadia: nuovi dispositivi compatibili

Sono stati introdotti riferimenti a smartphone e tablet Apple della linea iOS, che però così come avverrà con quelli Android diversi dai Pixel potranno interagire con l’app di Stadia solo per la creazione o gestione dell’account e per comprare i giochi messi a disposizione dal catalogo della piattaforma.

Stadia

Riportiamo dunque di seguito un elenco riepilogativo dei device supportati da Stadia al lancio, ricordando che come ribadito più volte dal gruppo di Mountain View la compatibilità sarà estesa più avanti.

  • qualsiasi computer Windows, macOS o Linux in grado di eseguire la versione del browser Chrome;
  • qualsiasi computer o tablet con sistema operativo Chrome OS;
  • il dongle Google Chromecast Ultra;
  • il controller ufficiale di Stadia;
  • gli smartphone Pixel 2, Pixel 2 XL, Pixel 3, Pixel 3 XL, Pixel 3a, Pixel 3a XL, Pixel 4, Pixel 4 XL;
  • qualsiasi dispositivo iOS con la versione 11 o successiva del sistema operativo (solo per gestione account);
  • qualsiasi dispositivo Android con la versione 6 o successiva del sistema operativo (solo per gestione account).

Ricordiamo che inizialmente Stadia sarà accessibile solamente da coloro che dispongono di un abbonamento Pro (9,99 euro al mese), mentre la formula Base verrà offerta da Google a partire dal prossimo anno, ma con alcune limitazioni come la risoluzione massima bloccata al formato 1080p.

Fonte: Google
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Pubblicato il
31 ott 2019
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