Stadia: tre nuovi giochi e la funzionalità Stream Connect

Tre nuovi giochi e Stream Connect per Stadia

Il catalogo di Stadia si arricchisce in questi giorni di nuovi giochi: Borderlands 3, Dragon Ball Xenoverse 2 e Tom Clancy’s Ghost Recon Breakpoint.
Tre nuovi giochi e Stream Connect per Stadia
Il catalogo di Stadia si arricchisce in questi giorni di nuovi giochi: Borderlands 3, Dragon Ball Xenoverse 2 e Tom Clancy’s Ghost Recon Breakpoint.

Nonostante una partenza un po’ tribolata, Google sta lavorando senza soluzione di continuità per mantenere le promesse formulate all’annuncio di Stadia: a tal proposito segnaliamo oggi il debutto di tre nuovi giochi che vanno ad aggiungersi al catalogo già a disposizione degli abbonati. Esordio anche per una delle funzionalità esclusiva della piattaforma.

Stadia: arrivano tre nuovi giochi e Stream Connect

Andando con ordine, i titoli introdotti in queste ore nel catalogo sono Borderlands 3 (Gearbox Software), Dragon Ball Xenoverse 2 (Dimps) e Tom Clancy’s Ghost Recon Breakpoint (Ubisoft). Insieme a Darksiders Genesis già acquistabile dal 5 dicembre completano l’elenco delle new entry previste prima che si concluda l’anno. Per il 2020 sono invece stati confermati Doom Eternal, Cyberpunk 2077, Gods & Monsters e Watch Dogs: Legion, al momento però ancora senza date di uscita fissate.

I nuovi giochi di Stadia

Per quanto riguarda la feature inedita, si tratta di Stream Connect. Ne abbiamo parlato a fondo nei mesi scorsi in un articolo dedicato: si tratta sostanzialmente della possibilità di vedere sovrapposti in tempo reale al proprio gameplay i riquadri con le azioni dei propri compagni, così da poter coordinare il team durante le partite in cooperativa. Un esempio concreto nello screenshot allegato di seguito.

La funzionalità Stream Connect di Stadia in Tom Clancy’s Ghost Recon Breakpoint

A proposito di Borderlands 3, lo sviluppatore ha dichiarato che la versione del gioco resa disponibile su Stadia è quella aggiornata a ottobre: le patch più recenti verranno messe a disposizione all’inizio del 2020. Anche questo è un aspetto su cui Google dovrà concentrarsi, lavorando al fianco dei partner, per migliorare il servizio anche in vista dell’arrivo del concorrente Microsoft xCloud.

Fonte: Stadia
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Pubblicato il
18 dic 2019
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