Non è un mistero né una novità che i progressi sul fronte della stampa 3D siano di fondamentale importanza nell’ottica di sviluppare le tecnologie necessarie per portare il genere umano sulla Luna e su Marte. Un’ennesima conferma arriva dalla NASA con il comunicato ufficiale relativo a una collaborazione la cui finalità è proprio quella di mettere a punto un sistema per la realizzazione di moduli abitativi, laboratori e strutture a centinaia di migliaia se non milioni di chilometri dalla Terra.
Vivremo sulla Luna e su Marte grazie alla stampa 3D
La partnership siglata è con ICON, società texana con sede ad Austin specializzata nel settore dell’edilizia e delle costruzioni. Fa parte del programma Artemis e si concretizza in un concept che consentirà agli astronauti di vivere e muoversi al di fuori del nostro pianeta conducendo studi, esplorazioni ed esperimenti. L’obiettivo è quello di creare una tecnologia in grado di impiegare il materiale disponibile in loco per la creazione dei moduli che verranno poi assemblati.
Queste le parole di Niki Werkheiser, a capo dell’iniziativa Game Changing Development messa in campo dalla NASA a tale scopo, che sottolinea l’importanza di investire oggi su ricerca e sviluppo in un’ottica lungimirante che tiene conto delle prossime frontiere dell’esplorazione spaziale.
Per ottenere il successo nelle nostre future missioni dobbiamo investire oggi in tecnologie nuove e avanzate. Ricerca e sviluppo nel breve termine ci aiuterà a espandere le nostre capacità di costruire su altri mondi quando sarà il momento.