Roma – Il ministro italiano all’Innovazione Lucio Stanca ha avanzato al vertice de L’Aia voluto dalla presidenza olandese la proposta di una grande convenzione internazionale in seno alla UE per lo sviluppo dei servizi di governo elettronico.
Stanca, che ha parlato di “una Maastricht per l’e-government”, ha spiegato che “come era avvenuto per il patto di Stabilità europeo, così anche per i processi di ammodernamento tecnologico delle amministrazioni pubbliche di ogni Paese è necessario che vengano introdotti parametri omogenei tali da scongiurare che si realizzi una Europa a più velocità”.
Stanca ha anche affermato che “ogni Paese deve dichiarare non solo le risorse che intende stanziare per rendere più efficiente la propria macchina burocratica, ma anche stabilire gli obiettivi e i risultati da perseguire”. Stanca ha infine sottolineato che, “a livello europeo, si tratta di varare una strategia vincolante che imponga ad ogni Paese di mettere al centro della propria azione politica e strategica i cittadini e le imprese misurando i risultati degli interventi non tanto in termini quantitativi, ma soprattutto qualitativi, di valore sociale ed economico, per dare ad ogni Paese e, quindi, a tutta l’Europa uno standard omogeneo di efficienza delle pubbliche amministrazioni affinché assecondino lo sviluppo e non ne siano un freno”.