Che i vertici della piattaforma Crypto.com avessero ambizioni di espansione legate al mondo dello sport lo si era capito fin da quando hanno deciso di sponsorizzare l’ultima finale di Coppa Italia e le gare del campionato di Formula 1. Ora la conferma che intendono spingersi ben oltre, attribuendo il proprio nome a una delle strutture più celebri e iconiche degli Stati Uniti: lo Staples Center di Los Angeles si chiamerà Crypto.com Arena a partire da fine anno, più precisamente dal giorno di Natale.
Crypto.com Arena, la nuova casa di Lakers e Clippers
Per chi non segue le competizioni d’oltreoceano, si tratta dell’impianto gestito da AEG che ospita, tra gli altri, gli incontri di NBA (Laker e Clippers), WNBA (Sparks) e NHL (Kings). Non sono stati resi noti di dettagli economici dell’accordo stipulato tra le parti, ma con tutta probabilità non si tratta di un investimento di poco valore.
Un’ennesima conferma di come il business generato dagli exchange di criptovalute sia in costante crescita e della volontà di pubblicizzare il servizio offerto in tutti i modi possibili, pur di raggiungere coloro che stanno muovendo i primi passi nella direzione di asset come Bitcoin ed Etheteum (che come sempre consigliamo di maneggiare con cura). La piattaforma intende perseguire l’obiettivo anche ingaggiando testimonial d’eccezione, come nel caso dell’attore Matt Damon impegnato in uno spot appena rilasciato, al grido di Fortune favours the brave
ovvero La fortuna aiuta gli audaci
.
Rimanendo in tema, quest’anno si è assistito a una vera e propria invasione delle piattaforme in qualche modo legate al business delle blockchain nel mondo del calcio: tutte le più importanti squadre della Serie A, ad esempio, scendono in campo con una maglia su cui è presente il logo o il nome di un exchange o di un fan token.