Un misterioso suono ripetitivo proveniente dallo Starliner della Boeing ha spinto l’astronauta Butch Wilmore a chiedere assistenza al personale di terra della NASA. La comunicazione è stata catturata da un membro del forum NASA Space Flight, che ne ha incluso la registrazione in un post che è stato notato da Ars Technica. Ma di cosa si tratta?
Starliner crew reports hearing strange "sonar like noises" emanating from their craft. This is the real audio of it: pic.twitter.com/xzHTMvB7uq
— SpaceBasedFox 𝖕𝖊𝖗𝖎𝖌𝖊𝖊𝖆𝖊𝖗𝖔.𝖈𝖔𝖒 (@SpaceBasedFox) September 1, 2024
Strano rumore a bordo dello Starliner della Boeing
Nella registrazione, Wilmore descrive il suono come proveniente dall’altoparlante all’interno dello Starliner. Il membro dell’equipaggio di terra lo caratterizza come un rumore “quasi simile a un sonar“, accompagnato da lievi vibrazioni. Nonostante l’insolita natura del suono, né Wilmore né il personale della NASA sembrano particolarmente allarmati.
Possibili spiegazioni per il misterioso rumore
Mentre il suono potrebbe evocare associazioni con atmosfere inquietanti di videogiochi come Resident Evil 4, è probabile che abbia una spiegazione molto più prosaica. Alcuni hanno suggerito che potrebbe trattarsi di un particolare tipo di feedback audio, un fenomeno comunemente riscontrato nei sistemi di comunicazione. Tuttavia, in assenza di una conferma ufficiale, la vera causa del rumore rimane avvolta nel mistero.
Piani futuri per lo Starliner e il suo equipaggio
Nonostante questo insolito episodio, i piani per lo Starliner della Boeing rimangono invariati. Il veicolo spaziale dovrebbe sganciarsi dalla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) il 6 settembre per un rientro automatico sulla Terra senza equipaggio. Wilmore e la sua collega astronauta Suni Williams, originariamente destinati a viaggiare sullo Starliner, rimarranno sulla ISS fino all’inizio del prossimo anno.
Dopo più di due mesi di analisi e valutazioni, infatti, la NASA ha finalmente stabilito le date per il ritorno sulla Terra degli astronauti attualmente in missione sulla Stazione Spaziale Internazionale. Il rientro avverrà a febbraio 2025 a bordo della capsula Crew Dragon Freedom, prodotta da SpaceX. La capsula Freedom, una volta sganciatasi dalla ISS, compirà il suo rientro controllato in atmosfera per poi ammarare al largo della costa della Florida.
Mentre il misterioso suono a bordo dello Starliner rimane un enigma per ora, l’incidente serve come promemoria delle sfide uniche e talvolta bizzarre che possono emergere durante le missioni spaziali. Mentre la NASA e la Boeing continuano a lavorare per garantire il successo del programma Starliner, episodi come questo sottolineano la complessità e l’imprevedibilità dell’esplorazione spaziale.
Chi sono gli astronauti bloccati nello spazio?
Gli astronauti della NASA Barry Wilmore e Sunita Williams, che hanno raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale a bordo della navicella Starliner di Boeing nel suo primo volo con equipaggio, faranno ritorno sulla Terra a bordo di una capsula Crew Dragon di SpaceX anziché con lo Starliner. Questa la decisione presa dalla NASA dopo che il volo di prova dello Starliner ha riscontrato alcuni problemi tecnici.
Wilmore e Williams, entrambi veterani dello spazio, erano stati scelti per il test inaugurale con equipaggio del veicolo spaziale Boeing. Tuttavia, alla luce delle anomalie verificatesi durante la missione, per garantire un rientro sicuro la NASA ha optato per il trasporto a bordo della già collaudata capsula Dragon di SpaceX, anziché rischiare con lo Starliner.
I due astronauti americani, dopo mesi trascorsi sulla ISS, faranno quindi ritorno sulla Terra a febbraio 2025 grazie ad un passaggio offerto dalla navicella Dragon al termine della loro storica missione.