Dopo oltre due mesi di test e discussioni, la NASA ha deciso che gli astronauti Butch Wilmore e Suni Williams ritorneranno sulla Terra a febbraio 2025 a bordo della navicella Crew Dragon Freedom che verrà lanciata a fine settembre (missione Crew-9). Boeing Starliner rientrerà quindi senza equipaggio all’inizio del prossimo mese.
Sconfitta per Boeing, vittoria per SpaceX
Come anticipato alcuni giorni fa, la decisione è stata annunciata durante la conferenza stampa di ieri sera. NASA e Boeing hanno analizzato i dati raccolti durante i test effettuati in orbita e nella White Sands Test Facility (New Mexico) sui propulsori del sistema di controllo reazione. L’assenza di un accordo unanime e della certezza di un rientro senza pericoli ha costretto la NASA ad adottare la soluzione più sicura.
Boeing aveva dichiarato che il rientro della Starliner poteva essere effettuato con i due astronauti a bordo. La NASA ritiene invece che il funzionamento dei propulsori sia imprevedibile. Durante i test sono stati rilevati rilevati rigonfiamenti di una guarnizione in Teflon di una valvola che impedisce l’afflusso di propellente (ossidante) ai propulsori. Il problema potrebbe verificarsi nuovamente durante le procedure di undocking e deorbiting. L’agenzia spaziale statunitense non vuole ripetere gli stessi errori del passato (l’esplosione degli Space Shuttle Challenger nel 1986 e Columbia nel 2003).
Durante il rientro della Starliner senza equipaggio, previsto all’inizio di settembre, verranno raccolti altri dati. Gli ingegneri non potranno però analizzare i propulsori del sistema di controllo reazione, in quanto si trovano sul modulo di servizio che viene espulso prima dell’ingresso nell’atmosfera.
Per Boeing si tratta chiaramente di una sconfitta. Circa 10 anni fa aveva ottenuto dalla NASA un contratto per sei missioni. Ora dovrà effettuare numerosi test, quindi il prossimo volo non sarà possibile prima del 2026. Dato che la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) verrà distrutta nel 2030, Boeing non rispetterà sicuramente il contratto (al massimo potrà completare solo tre missioni).
Per SpaceX si tratta invece di una vittoria. Finora ha portato 8 equipaggi sulla ISS. A bordo della navicella Crew Dragon Freedom, usata per la missione Crew-9 prevista il 24 settembre, ci saranno solo due astronauti (i nomi non sono stati comunicati) perché gli altri due posti verranno occupati da Butch Wilmore e Suni Williams. Il razzo Falcon 9 decollerà dallo Space Launch Complex 40 (SLC-40) di Cape Canaveral (prima volta per una missione con equipaggio), mentre la Crew Dragon ammarerà per la prima volta nell’Oceano Pacifico.
Aggiornamento 1 (30/08/2024): la NASA ha comunicato che l’undocking della Starliner è previsto alle ore 18:04 del 6 settembre (le 00:04 del 7 settembre in Italia). La navicella toccherà il suolo in New Mexico alle ore 00:03 del 7 settembre (le 6:03 in Italia).
Aggiornamento 2 (30/08/2024): i due astronauti della missione Crew-9 saranno Nick Hague (NASA) e Aleksandr Gorbunov (Roscosmos). Gli altri due (Zena Cardman e Stephanie Wilson) lasceranno il posto a Butch Wilmore e Suni Williams.