SpaceX ha fornito alcuni dati statistici sulla diffusione di Starlink, il noto servizio di connettività satellitare. Ci sono oltre 3 milioni di utenti nel mondo, mentre in Italia sono circa 40.000. Oggi è previsto un altro lancio dalla Space Force Station di Cape Canaveral (Florida), il nono dall’inizio del mese di maggio. Il diretto concorrente (Amazon) deve ancora lanciare i primi satelliti operativi.
Oltre 6.000 satelliti in orbita
SpaceX ha iniziato a creare la sua costellazione l’11 novembre 2019 con il lancio dei primi 60 satelliti. Nel corso degli anni successivi ha lanciato versioni aggiornate dei satelliti per incrementare la larghezza di banda e ridurre la latenza, sfruttando anche il collegamento laser tra satelliti per aumentare la copertura.
Attualmente viene lanciata la versione 2.0 Mini con il razzo Falcon 9. Per la versione 2.0 di maggiori dimensioni si dovrà attendere l’entrata in esercizio del razzo Starship (il 5 giugno è previsto il quarto test di lancio). L’azienda di Elon Mask sfrutta tre basi per i lanci: Space Force Station (Cape Canaveral), Kennedy Space Center e Vanderberg Space Force Base. Da quest’ultima vengono lanciati i satelliti con funzionalità Direct to Cell.
Attualmente la costellazione è formata da 6.065 satelliti. Oggi è previsto il lancio di altri 23 satelliti dalla base di Cape Canaveral. SpaceX ha comunicato che Starlink viene usato da oltre 3 milioni di persone che si trovano in quasi 100 paesi. Recentemente il servizio è stato attivato in Indonesia e nelle isole Fiji.
In Italia ci sono circa 40.000 abbonati. Il costo è 29 euro/mese (bassa priorità con velocità tra 50 e 100 Mbps) e 40 euro/mese (standard con velocità tra 150 e 255 Mbps). Il costo del kit (antenna, router e cavi) è 349 euro. Amazon ha recentemente completato la fase di test e dovrebbe lanciare i primi satelliti operativi entro fine anno (anche con l’aiuto di SpaceX).