A partire dal mese di dicembre (fine novembre in Italia), Starlink applicherà la nuova policy Fair Use (uso equo) che consentirà di sfruttare l’accesso prioritario al servizio solo per un massimo di 1 TB al mese. Superata questa soglia, l’utente passerà all’accesso base con una riduzione delle prestazioni.
Traffico limitato nelle ore di punta
Starlink sottolinea che il servizio è una “risorsa limitata” (aumenterà quando verranno lanciati più satelliti). Per garantire ai tutti gli utenti di accedere ad Internet alla massima velocità è quindi necessario implementare una politica sull’uso equo.
La gestione del traffico sarà “agnostica”, ovvero indipendente dal tipo di contenuto, ma verranno introdotti due tipi di accessi: prioritario e base. L’accesso prioritario permetterà di sfruttare le massime prestazioni nelle ore di punta (7:00-23:00). Se il traffico mensile supererà la soglia di 1 TB, gli utenti passeranno automaticamente nell’accesso base.
Starlink spiega che download e upload vengono inseriti in coda a quelli degli utenti con accesso prioritario, quindi verrà ridotta la velocità. In caso di congestione della rete, gli utenti potranno leggere le email, fare shopping online o scaricare un film a risoluzione standard, ma potrebbero non essere in grado di giocare online, effettuare videochiamate o scaricare film a risoluzione HD e 4K.
La nuova policy non si applicherà alla fascia oraria 23:00-7:00. Il consumo mensile dei dati potrà essere monitorato tramite app o sito web. Sarà possibile acquistare traffico aggiuntivo a 0,25 dollari/GB (non è noto il prezzo in Italia).
Starlink viene solitamente scelto dagli utenti che vivono in zone non coperte dalla banda larga terrestre, quindi il limite di traffico rappresenta sicuramente una brutta notizia. Fortunatamente il costo dell’abbonamento è diminuito da 70 a 50 euro/mese.