Elon Musk aveva confermato l’intenzione di offrire una connettività mobile mediante i satelliti Starlink (SpaceX aveva chiesto una specifica licenza a marzo). Il Vice Presidente Jonathan Hofeller ha fornito ulteriori dettagli sul servizio a banda larga per gli aerei commerciali.
Starlink: connettività mobile sugli aerei
SpaceX ha recentemente completato il primo “guscio” della costellazione (in totale saranno cinque con oltre 4.400 satelliti in orbita entro il 2027). L’obiettivo principale è portare la connessione a banda larga nelle zone rurali non raggiunte dalla rete in fibra ottica. Il servizio è attualmente in fase beta e non offre prestazioni molto esaltanti. Musk garantisce però notevoli miglioramenti con l’aumentare del numero di satelliti e l’aggiornamento software.
Hofeller ha confermato l’avvio delle discussioni con diverse compagnie aeree intenzionate ad utilizzare il servizio Starlink sui voli di linea e quindi ad offrire una connessione WiFi ai passeggeri. SpaceX ha già effettuato alcune dimostrazioni, ma non sono noti i risultati. I terminali (le antenne) dovrebbe essere simili a quelle “terrestri” con alcuni miglioramenti per la connettività mobile.
Per fornire una connessione stabile, anche quando gli aerei sono lontani dalle stazioni di terra, saranno necessari i link inter-satellite (trasmissione laser dei dati tra satelliti). Questa funzionalità verrà supportata dai futuri satelliti di terza generazione.
Recentemente Viasat ha chiesto alla FCC di bloccare i prossimi lanci, in quanto il numero eccessivo di satelliti Starlink avrebbe un forte impatto ambientale, causando in particolare un eccessivo inquinamento luminoso. Attualmente Il concorrente diretto di SpaceX è OneWeb, in attesa della costellazione Project Kuiper di Amazon.