Da oltre due anni, SpaceX offre la connettività satellitare in molti paesi (in Italia da settembre 2021), ma solo per l’accesso a Internet tramite router e antenne dedicati. A partire dal 2024, i satelliti della costellazione Starlink permetteranno anche il collegamento diretto con telefoni cellulari. Il servizio è chiamato Direct to Cell.
SMS, voce e dati via satellite
SpaceX offre attualmente quattro servizi di connettività: postazione fissa, mobilità terrestre, marittimo e aereo. Da pochi giorni è online la pagina dedicata alla nuova offerta Direct to Call che consentirà l’accesso a SMS, voce e dati per telefoni LTE in tutto il mondo.
L’azienda di Elon Musk sottolinea che la connessione satellitare sarà disponibile in qualsiasi luogo con visibilità diretta del cielo. Gli utenti potranno usare i loro telefoni cellulari, in quanto non servono hardware, firmware o app speciali. Sono supportati anche i dispositivi IoT con modem LTE.
Nel corso del 2024 verrà attivato solo il servizio SMS. In pratica come quello offerto da Apple in collaborazione con Globalstar. Nel 2025 verrà esteso a voce, dati e IoT. Nella pagina ufficiale sono elencati i primi partner: T-Mobile (USA), Rogers (Canada), KDDI (Giappone), Optus (Australia), One NZ (Nuova Zelanda) e Salt (Svizzera).
Non sono indicate le velocità previste. Elon Musk aveva ipotizzato tra 2 e 4 Mbps in download, in occasione dell’annuncio della partnership con T-Mobile. Nella pagina dedicata viene anche specificato che i satelliti con funzionalità Direct to Call verranno lanciati con il razzo Falcon 9 e successivamente con lo Starship.
Quest’ultimo permette di portare in orbita i satelliti V2 che offriranno una maggiore larghezza di banda. Dal mese di febbraio sono lanciati i satelliti V2 Mini con il Falcon 9. Il lancio più recente è avvenuto il 13 ottobre. Attualmente la costellazione Starlink è composta da 4.905 satelliti.