Alcune posizioni assunte di recente da Elon Musk e le ultime evoluzioni nei rapporti diplomatici con gli Stati Uniti hanno spinto l’Europa a valutare ogni alternativa possibile a Starlink, per quanto riguarda la connessione a Internet via satellite. Come abbiamo già scritto su queste pagine, l’UE lo ha fatto in relazione alla fornitura del servizio in Ucraina, per supportare la popolazione e le forze militari nel contesto di guerra, ma non solo. L’Italia, ad esempio, sta lavorando a un’alternativa nazionale.
L’Europa vuole l’indipendenza da Starlink
La migliore sintesi possibile di quanto sta accadendo è quella rappresentata dalle parole di Christophe Grudler. Wall Street Journal ha raccolto la dichiarazione del membro francese del Parlamento europeo. La riportiamo di seguito in forma tradotta. Fa riferimento diretto al nostro paese e alle conseguenze potenzialmente disastrose di possibile capriccio del numero uno di SpaceX.
Se mettessimo tutte le uova in un paniere americano, non sarà un bene per l’Italia. Immaginate se domani Musk dicesse:
Voglio tagliare il segnale all’Italia.
L’imprevedibilità di Elon Musk non è vista di buon occhio nemmeno da alcuni collaboratori stretti di Donald Trump, tanto da essere ritenuta uno dei fattori decisivi per la sua uscita dall’amministrazione entro i prossimi mesi.
Contestualmente, si segnala il tour europeo di Eva Berneke. La CEO della francese Eutelsat ha incontrato leader e rappresentanti del vecchio continente proprio per discutere eventuali accordi, dopo alcune dichiarazioni ritenute velatamente minacciose da parte del numero uno di SpaceX (L’intera linea del fronte ucraino collasserebbe in caso di spegnimento del servizio Starlink
).
Si lavora all’alternativa Made in Italy
Cosa sappiamo, al momento, del progetto italiano finalizzato a creare l’alternativa tricolore a Starlink? ASI (Agenzia Spaziale Italiana) avrebbe presentato al governo uno studio di fattibilità già nel mese di marzo, in anticipo rispetto alla scadenza fissata per l’estate. Poi, avrebbe preso il via la fase di trattative con le realtà del settore, per trovare il partner giusto a cui delegare la realizzazione. Sarebbe stata coinvolta Leonardo (operativa in questo ambito con Telespazio). Utilizzare il condizionale è comunque d’obbligo, non ci sono conferme ufficiali.
Lo scenario è totalmente cambiato rispetto a pochi mesi fa. In ottobre, la stretta amicizia tra Musk e Giorgia Meloni sembrava poter portare a una stretta di mano per fornire il servizio di Starlink nel nostro paese a un prezzo di favore. Il dialogo si è poi raffreddato.