Il sistema ipertecnologico messo a punto da Elon Musk e dai suoi, in modo da consentire anche a coloro dispersi nelle zone più remote del pianeta di connettersi a Internet passando da satelliti in orbita nello spazio a centinaia di chilometri dal suolo, può essere messo in crisi dalla più misteriosa e meravigliosa delle creature che popolano il globo terracqueo: i gatti. L’apparato di Starlink non può far altro che inchinarsi di fronte alla superiorità universalmente riconosciuta dei felini.
Non dire gatto… se usi Starlink
Ironie a parte, è ciò che sta accadendo davvero. C’è chi ha segnalato come il calore prodotto dalla parabola necessaria al funzionamento e allo scambio dei dati, se posizionata al suolo, nei territori più freddi costituisca un richiamo irresistibile per gli animali, che noncuranti delle conseguenze ci salgono provocando un inevitabile malfunzionamento. Poiché un’immagine vale più di mille parole, è sufficiente osservare la testimonianza condivisa su Twitter.
Starlink works great until the cats find out that the dish gives off a little heat on cold days. pic.twitter.com/uyH3Kbqrie
— Aaron Taylor (@Tippen22) December 31, 2021
Dover fare i conti con i gatti alla ricerca di un po’ di tepore non è l’unico problema per Starlink. La costellazione di satelliti (attualmente sono quasi 2.000, a regime sarà composta da decine di migliaia di unità) che si trova a circa 550 Km sopra le nostre teste rischia di diventare un’incognita per le altre strutture presenti nello spazio. Lo scorso anno, il personale al lavoro sulla stazione cinese Tiangong si è visto costretto ad attuare in almeno un paio d’occasioni manovre correttive per scongiurare il pericolo di una collisione.
C’è poi chi punta il dito contro l’inquinamento luminoso prodotto (in Italia è stata organizzata una petizione), potenzialmente in grado di interferire con le osservazioni radio-astronomiche di addetti ai lavori e appassionati. A tal proposito è doveroso precisare che il team di SpaceX responsabile del progetto ha adottato alcune contromisure: tuti i dettagli sulle pagine del sito ufficiale.