Starlink ha deciso di posticipato la “fair use policy” al mese di febbraio 2023. Si tratta del limite di traffico mensile annunciato all’inizio di novembre. La novità, specificata sul sito in lingua inglese dell’azienda, riguarda Stati Uniti e Canada. Al momento non ci sono informazioni per l’Italia.
Connessione satellitare con traffico limitato
Starlink afferma che il servizio è una risorsa limitata, quindi è stato introdotta la “fair use policy” (politica di uso equo) per garantire un’elevata qualità della connessione a tutti. L’azienda di Elon Musk sottolinea che il limite di traffico è necessario per evitare che pochi utenti (quelli che consumano quantità enormi di dati) causino effetti negativi sulla maggioranza. Le nuove condizioni, valide da febbraio 2023, prevedono due tipi di accesso.
L’accesso prioritario permetterà di sfruttare le massime prestazioni nelle ore di punta (7:00-23:00), fino ad un massimo di 1 TB di dati al mese. Superata questa soglia, gli utenti passeranno automaticamente nell’accesso base con prestazioni inferiori. Download e upload verranno inseriti in coda a quelli degli utenti con accesso prioritario. Inoltre potrebbero verificarsi rallentamenti durante lo streaming.
La nuova policy non verrà applicata alla fascia oraria 23:00-7:00. Il consumo mensile dei dati potrà essere monitorato tramite app o sito web. Sarà possibile acquistare traffico aggiuntivo a 0,25 dollari/GB. Si tratta di un compromesso accettabile per gli utenti non coperti dalla fibra ottica terrestre (che non ha limiti di traffico).
La policy potrebbe essere aggiornata o eliminata con l’entrata in servizio dei nuovi satelliti. La FCC (Federal Communications Commission) ha recentemente approvato il lancio di 7.500 satelliti Starlink di seconda generazione.