La costellazione di satelliti Starlink continua a crescere (domani è previsto un altro lancio) e le prenotazioni per i primi abbonamenti sono già partite. In attesa dell’aumento di prestazioni per le postazioni fisse, Elon Musk ha pianificato lo step successivo: installare le parabole su navi, aerei, camper e altri veicoli di grandi dimensioni.
Starlink anche in mobilità
SpaceX ha chiesto alla FCC (Federal Communications Commission) la licenza per la creazione di Earth Stations in Motion (ESIM), ovvero stazioni installate su aerei, navi e veicoli che operano nello spazio aereo statunitense, in acque statunitensi e internazionali, e sul territorio statunitense. Queste ESIM trasmetteranno nella banda 14-14,5 GHz e riceveranno nella banda 10,7-12,7 GHz.
Not connecting Tesla cars to Starlink, as our terminal is much too big. This is for aircraft, ships, large trucks & RVs.
— Elon Musk (@elonmusk) March 8, 2021
Anche se nel documento si parla di veicoli, Elon Musk ha specificato che i terminali (parabole) sono troppo grandi per essere installate sulle Tesla. L’obiettivo è consentire l’accesso ad Internet in mobilità tramite antenne installate su aerei, navi, camion, camper e altri veicoli di grandi dimensioni. I terminali sono elettricamente identici a quelli già disponibili, ma probabilmente avranno un design differente. In ogni caso la loro installazione sarà riservata a tecnici specializzati (le parabole tradizionali possono essere fissate dagli utenti).
La costellazione Starlink è attualmente composta da 1.141 satelliti. Come si può leggere nel documento, SpaceX ha ricevuto l’autorizzazione per lanciare oltre 4.400 satelliti in orbita geostazionaria (550 Km). Elon Musk vuole quindi offrire a tutti la possibilità di accedere ad Internet, nonostante le critiche ricevute (inquinamento luminoso e detriti spaziali).