Il ruolo di Starlink nella guerra in Ucraina

Il ruolo di Starlink nella guerra in Ucraina

SpaceX non si sbottona, ma il ruolo svolto dalla rete di satelliti Starlink nel conflitto in Ucraina è parso fin qui determinante.
Il ruolo di Starlink nella guerra in Ucraina
SpaceX non si sbottona, ma il ruolo svolto dalla rete di satelliti Starlink nel conflitto in Ucraina è parso fin qui determinante.

Pochi giorni dopo l’inizio della guerra in Ucraina, il numero uno di SpaceX (nonché uomo più ricco al mondo) ha deciso di schierarsi apertamente dalla parte del governo di Kiev, fornendo alle forze militari del paese tutto il necessario per comunicare attraverso la rete di satelliti della costellazione Starlink. Oggi, a oltre tre mesi di distanza, è possibile affermare che la scelta di Elon Musk stia influenzando le sorti del conflitto. A sostenerlo è un report condiviso da Politico.

La tecnologia è impiegata da coloro che stanno opponendo resistenza all’avanzata russa nel paese e per ricevere informazioni altrimenti inaccessibili in altri modi. È inoltre tornata utile a coloro bloccati nell’impianto di Azovstal e per configurare l’azione dei droni scatenati contro le postazioni assediate dall’esercito di Mosca. Lo stesso presidente Zelenskyy ne fa uso regolarmente per i propri interventi sui social e per interagire con i rappresentanti degli altri paesi. Queste le parole del vice primo ministro Fedorov.

Abbiamo ricevuto oltre 11.000 stazioni Starlink e ci stanno aiutando ogni giorno, nella battaglia, su tutti i fronti. Siamo in grado, anche in assenza di elettricità o connessioni Internet tradizionali, di utilizzare Starlink attraverso i generatori, per ristabilire la connettività in Ucraina.

I vertici di SpaceX non hanno rilasciato alcuna dichiarazione in merito al coinvolgimento della società nel conflitto o al ruolo svolto, seppur indirettamente, nel contesto di quella che può a tutti gli effetti essere definita anche una cyberwar.

Va specificato che non tutti i dispositivi Starlink oggi presenti in Ucraina sono stati donati da Elon Musk. Alcuni sono stati acquistati collettivamente, attraverso raccolte fonti organizzate dalla popolazione, come nel caso di quelli impiegati dalla 92nd Separate Mechanized Brigade attiva nella regione di Charkiv. Queste le parole di Alisa Kovalenko, unitasi all’unità dopo l’inizio della guerra.

Non avremmo possibilità di comunicare con il mondo senza Starlink. Nelle ultime settimane, le connessioni mobile sono risultate non disponibili poiché abbiamo spostato il nostro settore da una città a un villaggio. Non è stato nemmeno possibile telefonare con le reti cellulari.

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Fonte: Politico
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Pubblicato il
13 giu 2022
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