La mastodontica eruzione vulcanica sottomarina che nelle scorse settimane ha sconvolto Tonga, tra le altre cose, ha causato il malfunzionamento dei servizi di connettività. Il risultato: l’arcipelago è offline. Tra coloro impegnati nel ripristinare l’accesso alla Rete c’è anche il team di Starlink, ovviamente facendo leva sulla propria costellazione di satelliti.
I satelliti di Starlink per Tonga
La conferma ufficiale arriva oggi dalle vicine Isole Figi, sotto forma di una dichiarazione attribuita al procuratore generale Aiyaz Sayed-Khaiyum. Riportiamo di seguito il suo intervento su Twitter, in cui ringrazia pubblicamente il team di SpaceX al lavoro sul progetto citando Elon Musk.
L’onda d’urto del vulcano Hunga-Tonga ha distrutto la connessione Internet di Tonga, aggiungendo giorni di sconvolgente incertezza a quelli necessari per la valutazione del disastro. Un team di SpaceX si trova nelle Figi per installare un Gateway Starlink e ricollegare Tonga al mondo. Grande iniziativa, Elon Musk!
The Hunga Tonga volcano's shockwave shattered Tonga's internet connection, adding days of gut-wrenching uncertainty to disaster assessments. A @SpaceX team is now in Fiji establishing a Starlink Gateway station to reconnect Tonga to the world.
Great initiative, @elonmusk!
— Aiyaz Sayed-Khaiyum (@AiyazSKFiji) February 7, 2022
Lo stesso numero uno di Tesla e SpaceX era intervenuto sulla questione nei giorni immediatamente successivi all’evento, sottolineando le difficoltà nell’erogazione del servizio in quella specifica area del pianeta, a causa del numero di satelliti in orbita (al momento 2.091), ritenuto non sufficiente, ma confermando al tempo stesso la propria disponibilità a farsi carico del problema. Non abbiamo modo di sapere cosa sia cambiato da allora.
Could people from Tonga let us know if it is important for SpaceX to send over Starlink terminals?
— Elon Musk (@elonmusk) January 21, 2022
Quanto accaduto il 15 gennaio, in seguito all’eruzione del vulcano sottomarino, ha portato devastazione in un’area già messa a dura prova dall’emergenza sanitaria legata a COVID-19. Il ripristino di una connessione Internet efficace consentirebbe sia una migliore organizzazione degli interventi di supporto per gli addetti ai lavori sia l’accesso ai sistemi di comunicazione e alle risorse online da parte della comunicazione locale.
La costellazione di satelliti formata da SpaceX per Starlink si trova a circa 550 chilometri di distanza dal suolo. Tra gli obiettivi fissati c’è proprio quello di abbattere il digital divide, offrendo il servizio anche nelle zone non ancora raggiunte dalle infrastrutture più tradizionali.