SpaceX ha fornito la connettività satellitare di Starlink a cittadini, militari e governo dell’Ucraina, in seguito al danneggiamento delle infrastrutture di comunicazione terrestri da parte dei russi. In base ai documenti letti dalla CNN, l’azienda di Elon Musk ha chiesto al Pentagono di finanziare la consegna di nuovi terminali perché le spese non sono più sostenibili.
Starlink in Ucraina: fine della donazione
Il Financial Times aveva evidenziato che i militari ucraini hanno segnalato diversi problemi di connettività con il servizio di Starlink. Nell’articolo originale era scritto che i terminali e il servizio erano stati pagati a SpaceX. Elon Musk ha dichiarato che solo una piccola parte è stata pagata. L’azienda ha già speso 80 milioni di dollari e la cifra raggiungerà i 100 milioni entro fine anno.
Bad reporting by FT. This article falsely claims that Starlink terminals & service were paid for, when only a small percentage have been.
This operation has cost SpaceX $80M & will exceed $100M by end of year.
As for what’s happening on the battlefield, that’s classified.
— Elon Musk (@elonmusk) October 7, 2022
Due giorni dopo ha specificato che ci sono circa 25.000 terminali Starlink in Ucraina.
There are ~25k terminals in Ukraine, but each terminal can be used to provide an Internet uplink to a cell phone tower, so potentially several thousand people can be served by a single terminal
— Elon Musk (@elonmusk) October 9, 2022
Nella lettera inviata al Pentagono, SpaceX chiede un sostegno economico per l’invio di terminali ai militari e al governo ucraino. L’azienda stima un costo superiore a 120 milioni di dollari entro fine anno e di 400 milioni per i successivi 12 mesi. Il responsabile delle vendite ha scritto nella lettera che l’azienda non può donare più terminali o finanziare quelli esistenti, ovvero pagare l’uso della connettività, per un periodo di tempo indefinito. Musk ha confermato il problema su Twitter:
SpaceX is not asking to recoup past expenses, but also cannot fund the existing system indefinitely *and* send several thousand more terminals that have data usage up to 100X greater than typical households. This is unreasonable.
— Elon Musk (@elonmusk) October 14, 2022
Musk ha quindi aggiunto che ogni mese vengono “bruciati” circa 20 milioni di dollari per altre spese:
In addition to terminals, we have to create, launch, maintain & replenish satellites & ground stations & pay telcos for access to Internet via gateways.
We’ve also had to defend against cyberattacks & jamming, which are getting harder.
Burn is approaching ~$20M/month.
— Elon Musk (@elonmusk) October 14, 2022
In base ai dati forniti da SpaceX al Pentagono, l’85% dei 20.000 terminali presenti in Ucraina sono stati pagati (totalmente o parzialmente) dai governi statunitense, britannico e polacco. Musk ha ironicamente affermato di aver seguito il consiglio dell’ambasciatore ucraino in Germania:
We’re just following his recommendation 🤷♂️
— Elon Musk (@elonmusk) October 14, 2022
Musk aveva proposto una soluzione per la pace tra Russia e Ucraina con un discutibile sondaggio:
Ukraine-Russia Peace:
– Redo elections of annexed regions under UN supervision. Russia leaves if that is will of the people.
– Crimea formally part of Russia, as it has been since 1783 (until Khrushchev’s mistake).
– Water supply to Crimea assured.
– Ukraine remains neutral.
— Elon Musk (@elonmusk) October 3, 2022
Questa è stata la risposta “diplomatica” dell’ambasciatore:
Fuck off is my very diplomatic reply to you @elonmusk
— Andrii Melnyk (@MelnykAndrij) October 3, 2022