Starship: successo quasi totale con il terzo test

Starship: successo quasi totale con il terzo test

Successo quasi totale con il terzo test di lancio dello Starship, durante il quale sono state eseguite due operazioni utili per le missioni Artemis.
Starship: successo quasi totale con il terzo test
Successo quasi totale con il terzo test di lancio dello Starship, durante il quale sono state eseguite due operazioni utili per le missioni Artemis.

Il piano di volo non è stato completato, ma il terzo tentativo è stato un grande successo per SpaceX. Non c’è stato nessun problema al lancio di Starship con l’accensione di tutti i motori del primo stadio, la separazione hot-staging è avvenuta correttamente e sono stati eseguiti due test su tre. Purtroppo non è avvenuto l’ammaraggio a causa della probabile distruzione dei due stadi (da confermare).

Ottimo risultato per SpaceX

Il lancio è avvenuto in leggero ritardo (alle ore 14:25 italiane, invece delle 13:00), in quanto c’era troppo vento e dovevano essere allontanate alcune imbarcazioni. Come si può vedere nel video, tutti i 33 motori Raptor del primo stadio (Super Heavy/Booster 10) si sono accesi.

A circa 2 minuti e 45 secondi dal lancio è avvenuta correttamente la separazione tra i due stadi con la tecnica hot-staging che prevede l’accensione dei sei motori Raptor del secondo stadio (Ship 28) prima del distacco, come si può vedere nel video registrato dalle videocamere collegate alla rete Starlink.

I motori del secondo stadio non si sono riaccesi completamente prima dello splashdown nell’Oceano Atlantico, quindi è andato perso (forse distrutto). Nel frattempo, lo stadio superiore ha proseguito il volo, raggiungendo la velocità orbitale e un’altitudine massima di 234 Km.

SpaceX ha effettuato con successo due test, ovvero l’apertura/chiusura del portello di carico e la simulazione del trasferimento di propellente da un serbatoio all’altro. Non è stato invece effettuato il test di riaccensione dei motori nello spazio (ignoto il motivo). Durante il rientro in atmosfera, SpaceX ha perso i contatti con Ship 28, quando si trovata ad un’altitudine di 65 Km. Non è chiaro cosa sia successo (forse si è distrutto). Doveva ammarare nell’Oceano Indiano.

Rispetto ai precedenti due tentativi ci sono stati notevoli miglioramenti. Tutti i dettagli verranno divulgati nei prossimi giorni. Elon Musk spera di effettuare almeno sei lanci nel 2024.

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Pubblicato il
14 mar 2024
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