Nell’era degli smartphone e dei social network, tutti noi abbiamo preso l’abitudine di inviare messaggi di testo, foto, video e persino registrazioni audio ad amici e familiari. Ma questo è solo l’inizio: in un prossimo futuro potremo anche condividere gli odori via Internet!
La startup Osmo, che si definisce un’azienda di olfatto digitale, ha annunciato di aver realizzato un rivoluzionario “teletrasporto olfattivo“. Per realizzare questa storica impresa, ha utilizzato l’intelligenza artificiale per analizzare un profumo e riprodurlo digitalmente in un altro luogo. Il tutto senza l’intervento umano!
Osmo teletrasporta l’odore con l’intelligenza artificiale
Questo teletrasporto di fragranze utilizza dei sensori per raccogliere e analizzare una fragranza con un gascromatografo e uno spettrometro di massa (GC/MS). I dati vengono poi trasmessi a una stampante molecolare specializzata. Questa è in grado di sintetizzare e combinare le sostanze chimiche necessarie per riprodurre accuratamente il profumo.
In precedenza, Osmo aveva già realizzato questo teletrasporto, ma con l’aiuto di esseri umani che intervenivano in ogni fase per supportare le macchine.
Ora non è più necessario. L’intelligenza artificiale è riuscita a mappare la fragranza trattata sulla sua Principal Odor Map: un database che prevede come specifiche combinazioni di molecole corrispondano a particolari odori. I modelli AI possono quindi comunicare il profilo molecolare a un sistema robotico per creare e miscelare una replica di quell’aroma.
Il CEO di Osmo, Alex Wiltschko, ha appena pubblicato un video che dimostra questo processo mozzafiato.
Un’impresa storica per l’intelligenza artificiale
Wiltschko ha annuncia l’impresa su X: “Ce l’abbiamo fatta davvero, abbiamo digitalizzato un profumo. Una prugna fresca estiva è stato il primo frutto e la prima fragranza a essere completamente digitalizzata e ristampata senza l’intervento umano“.
Well, we actually did it. We digitized scent. A fresh summer plum was the first fruit and scent to be fully digitized and reprinted with no human intervention. It smells great.
Holy moly, I’m still processing the magnitude of what we’ve done. And yet, it feels like as we cross… https://t.co/xf75y6ZpmJ
— Alex Wiltschko (@awiltschko) October 29, 2024
E aggiunge: “Ha un profumo fantastico. Santo cielo, sto ancora elaborando la portata di ciò che abbiamo fatto. Non so se sia imbarazzante, ma porto con me il profumo di prugna in molti luoghi e lo sento costantemente. Mi fa sorridere“.
Tuttavia, ai suoi occhi, questo è solo l’inizio: “Sento che quando tagliamo questo traguardo, siamo immediatamente su una nuova linea di partenza“.
Grazie all’intelligenza artificiale, Osmo è ora in grado di elaborare volumi enormi di dati sulle fragranze, rendendoli più accurati e ottimizzando in modo massiccio il processo anche per componenti di profumo molto sottili. La startup sostiene di avere il più grande database abilitato all’intelligenza artificiale, che a sua volta la aiuta ad addestrare il modello AI a comprendere e riprodurre meglio gli aromi. In futuro, prevede di utilizzare l’IA anche per progettare odori completamente nuovi e offrirli all’industria dei profumi.
Teletrasporto profumi, rivoluzione per la realtà virtuale
Il teletrasporto dei profumi potrebbe rivoluzionare molti settori, tra cui la realtà virtuale. Indossando un visore VR, presto si potrà non solo vedere un mondo virtuale, ma anche annusarlo… Al di là dei videogiochi, questo potrebbe rendere alcuni contenuti molto più coinvolgenti. Ad esempio, si potrebbe guardare un programma di cucina e avere la sensazione di essere davvero lì.
Nel campo della salute, ricreare i profumi potrebbe aiutare nella terapia di alcuni disturbi come l’anosmia, cioè la perdita dell’olfatto. Potrebbe anche aiutare a individuare alcune malattie i cui sintomi possono essere rappresentati da alterazioni della percezione degli odori.