Mentre nel Vecchio Continente l’Unione Europea raggiunge l’accordo per l’Artificial Intelligence Act, negli Stati Uniti la Casa Bianca annuncia maggiori finanziamenti e sforzi politici per lo sviluppo di un’intelligenza artificiale responsabile, che non vada contro un uso etico a livello nazionale e internazionale. Si parla, per l’esattezza, di un investimento pari a 140 milioni di dollari da parte della National Science Foundation.
Gli Stati Uniti vogliono un’IA etica
Con questo sforzo ulteriore arrivano sette nuovi istituti nazionali di ricerca sull’intelligenza artificiale (NAIR), supportate anche da Google, Microsoft, Nvidia e OpenAI. Nel mentre, l’Office of Management and Budget lavorerà su una bozza di regole affinché diventi più chiaro l’utilizzo corretto delle tecnologie IA di ultima generazione.
Il piano dell’amministrazione Biden diventa noto, peraltro, giusto prima di un incontro alla Casa Bianca tra la vicepresidente Kamala Harris e gli amministratori delegati di Alphabet, Anthropic, Microsoft e OpenAI per discutere i potenziali rischi dell’IA.
Nel comunicato stampa ufficiale, ripreso da The Verge, si legge:
“Questi passaggi si basano sulla solida esperienza di leadership dell’amministrazione per garantire che la tecnologia migliori la vita del popolo americano, e aprono nuovi orizzonti nello sforzo del governo federale per promuovere un approccio coerente e globale ai rischi e alle opportunità legati all’IA. […] L’incontro fa parte di uno sforzo più ampio e continuo per impegnarsi con avvocati, aziende, ricercatori, organizzazioni per i diritti civili, organizzazioni senza scopo di lucro, comunità, partner internazionali e altri su questioni critiche legate all’intelligenza artificiale.”
I regolatori federali e il Congresso hanno difatti dimostrato una certa attenzione all’IA nelle ultime settimane: lo scorso aprile la Federal Trade Commission, l’Ufficio federale per la protezione dei consumatori, il Dipartimento di giustizia e la Commissione per le opportunità di lavoro hanno emesso un avviso congiunto manifestando l’intenzione di perseguire tutte le realtà commerciali ove l’IA danneggia gli utenti e i dipendenti.