Mentre ancora tutti gli operatori si stanno attrezzando per allestire le reti 5G, c’è chi guarda oltre e già pensa al 6G. È il caso della FCC (Federal Communications Commission), che ha annunciato l’intenzione di dare il via a una fase di ricerca e sviluppo aprendo il segmento delle frequenze THz Wave (95 GHz-3 THz) alle sperimentazioni sui network mobile del futuro.
USA: ricerca e sviluppo sul 6G
L’agenzia federale USA sembra dunque aver raccolto le parole di Trump: il Presidente nelle scorse settimane ha messo nero su bianco con un tweet (che riportiamo di seguito) la volontà di rendere il paese un leader nel mercato della connettività e più in generale in quello tecnologico. Gli Stati Uniti non sono però i soli a voler centrare l’obiettivo: in Cina il Ministro dell’Industria e delle Tecnologie Informatiche ha dichiarato che il paese ha avviato ricerche sul 6G, forte anche della possibilità di collaborare fianco a fianco con una realtà come Huawei, da alcuni mesi al centro di accese discussioni relative alla fornitura delle infrastrutture per il 5G (e non solo).
Voglio la tecnologia 5G, e anche quella 6G, negli Stati Uniti al più presto possibile. Sarà più potente, veloce e intelligente rispetto allo standard attuale. Le aziende americane devono intensificare i loro sforzi o resteranno indietro. Non ci sono ragioni per le quali dovremmo essere in ritardo su…
I want 5G, and even 6G, technology in the United States as soon as possible. It is far more powerful, faster, and smarter than the current standard. American companies must step up their efforts, or get left behind. There is no reason that we should be lagging behind on………
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) February 21, 2019
In termini di performance, potendo contare su frequenze nell’ordine dei Terahertz, le reti 6G potranno teoricamente arrivare a velocità fino a 10 volte superiori rispetto a quelle del 5G, trasmettendo un maggiore quantitativo di dati nel medesimo lasso di tempo.
… qualcosa che rappresenta ovviamente il futuro. Voglio che gli Stati Uniti vincano attraverso la competizione, non escludendo le tecnologie attualmente più avanzate. Dobbiamo essere leader in tutto ciò che facciamo, specialmente quando si tratta dell’entusiasmante mondo della tecnologia!
….something that is so obviously the future. I want the United States to win through competition, not by blocking out currently more advanced technologies. We must always be the leader in everything we do, especially when it comes to the very exciting world of technology!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) February 21, 2019
Oltre il 5G
Trascorreranno in ogni caso diversi anni prima di poter assistere all’arrivo di una simile innovazione. Sarà anzitutto necessario definire nuovi standard condivisi da tutti i protagonisti del settore e poi assegnare le frequenze alle telco che operano nei singoli paesi. In altre parole, un lungo iter, piuttosto simile a quello che in questo momento sta portando all’accensione dei primi network 5G. È già possibile quantificare l’attesa? Lo abbiamo chiesto nell’ottobre scorso a Rahul Patel (Senior Vice President and General Manager Connectivity & Networking) di Qualcomm, durante un’intervista realizzata in occasione del Broadband World Forum andato in scena a Berlino. Ecco la sua risposta.
Guardando al futuro e andando oltre il 5G, formuliamo una previsione: quando inizieremo a parlare di 6G oppure di 5.5G o 5G+?
La mia opinione è che serviranno altri 6-7 anni.