È stato un anno intenso sul fronte delle soluzioni mobile dedicati al gaming per PC: dispositivi come ASUS ROG Ally e Lenovo Legion Go hanno lanciato il loro guanto di sfida a Steam Deck, ma Valve non sembra avere alcuna fretta nel replicare. Sappiamo da tempo che un secondo modello del prodotto è previsto, ma non uscirà tanto presto. E la ragione potrebbe essere quella giusta, frutto di una pianificazione attenta in primis alle esigenze di chi sviluppa e, soprattutto, di chi gioca.
Il successore di Steam Deck non è dietro l’angolo
La realtà guidata da Gabe Newell non porterà sul mercato il successore del suo handheld prima del 2025. La conferma è giunta da uno dei responsabili del progetto, Pierre-Loup Griffais. Riportiamo di seguito in forma tradotta la dichiarazione affidata alle pagine del sito The Verge che spiega la visione della società.
Per noi, è importante che Deck offra prestazioni stabili di riferimento per gli sviluppatori e che il messaggio rivolto ai clienti sia semplice: ogni Deck può riprodurre gli stessi giochi. Dunque, cambiare il livello delle prestazioni non è qualcosa che prendiamo alla leggera e lo vogliamo fare solo quando si può raggiungere un incremento significativo.
Una strategia comprensibile, anche considerando la natura mobile di Steam Deck e come sia necessaria trovare un bilanciamento tra prestazioni e autonomia ottimale. Prosegue Griffais.
Non vogliamo nemmeno che le prestazioni abbiano in impatto significativo sull’efficienza energetica e sulla durata della batteria. Non prevedo che un simile salto in avanti sia possibile nei prossimi due anni, ma continuiamo a monitorare da vicino le innovazioni in termini di architetture e nei processi di fabbricazione, per capire in che direzione evolveranno.
In passato, Valve ha definito Steam deck un prodotto multigenerazionale e lo stesso Newell ha citato in modo esplicito i piani per realizzarne una seconda iterazione. Insomma, si farà, ma non subito, nonostante la concorrenza.