Chi utilizza Steam probabilmente sa bene che la politica di rimborso sui giochi è la stessa da anni e anni: è possibile ottenere un rimborso entro 14 giorni dall’acquisto, a condizione che il titolo sia stato stato solo provato, ovvero che le ore di gioco non siano più di due. Da adesso in poi, però, le cose sono destinate a cambiare.
Steam: l’accesso avanzato concorre al reso
Come conseguenza del lancio della formula dell’accesso avanzato, che consente agli utenti che hanno preacquistato un gioco su Steam di giocarci prima del rilascio ufficiale e che si differenzia dall’accesso anticipato in quanto semplice un’opportunità di giocare a un titolo prima del suo rilascio completo sulla piattaforma, il limite delle due ore di gioco ha perso di senso. Alla luce di ciò, Steam ha stabilito che il tempo di gioco consumato durante l’accesso avanzato concorrerà al conteggio delle due ore di gioco fissate come limite per autorizzare il reso.
La comunicazione arriva direttamente da Steam, cha ha pubblicato un’apposita nota informativa sul suo sito qualche ora addietro.
Oggi abbiamo aggiornato una parte della nostra politica di rimborso relativa ai titoli preacquistati. Questa modifica riguarda i titoli in preacquisto offerti in “accesso avanzato”. Il tempo di gioco acquisito durante il periodo di accesso avanzato verrà ora conteggiato ai fini del periodo di rimborso di Steam.
Una panoramica ancora più completa della cosa la si ottiene nella sezione del sito di Steam dedicata ai rimborsi.
Quando acquisti un titolo su Steam prima della data di rilascio, verrà immediatamente applicato il limite di due ore di gioco per i rimborsi (ad eccezione delle versioni beta), ma il periodo di 14 giorni per i rimborsi non inizierà prima della data di rilascio. Ad esempio, se acquisti un gioco in accesso anticipato o in accesso avanzato, qualsiasi tempo di gioco verrà conteggiato nel limite di rimborso di due ore. Se preacquisti un titolo che non è giocabile prima della data di rilascio, puoi richiedere un rimborso in qualsiasi momento prima dell’uscita di quel titolo e il periodo di rimborso standard di 14 giorni/due ore verrà applicato a partire dalla data di rilascio del gioco.
Ovviamente, è improbabile che Valve abbia notato solo ora il “trucchetto” che in molti, forse, adottavano su Steam, ma quel che è certo è che soltanto adesso ha deciso di intervenire in tal senso.