In salsa agrodolce l’ultima lettera dell’ormai ex-CEO di Microsoft Steve Ballmer ai principali interlocutori del colosso di Redmond: gli azionisti. Dopo le lacrime dell’addio a BigM, Ballmer ha lasciato da parte le emozioni per un riassunto delle strategie presenti e future, nel cruciale percorso di trasformazione dal mercato del software a quello basato su dispositivi mobile e servizi digitali.
Tutta la fiducia di Ballmer è infatti riposta sulla riorganizzazione strategica dell’azienda statunitense, dalla creazione di nuove soluzioni hardware al talento world-class nella sua forza lavoro. Microsoft guiderà il futuro della tecnologia con la sicurezza nei suoi mezzi, per offrire ai consumatori una vera famiglia di dispositivi e servizi che assecondi le più disparate esigenze lavorative o personali.
L’ex-CEO ha dunque ribadito i frutti del suo lavoro ai vertici dell’azienda di Redmond, con un fatturato cresciuto del 6 per cento a 77,8 miliardi di dollari nel 2013 . Ballmer ha inoltre sottolineato come l’acquisizione della divisione dispositivi e servizi di Nokia rappresenti un evento decisivo nel percorso di trasformazione strategica intrapreso con la sua benedizione.
“Abbiamo portato al mondo Windows 8 – ha scritto Ballmer – così come le esperienze più significative per i nostri utenti su PC, tablet, smartphone e Xbox. Abbiamo inoltre apportato importanti modifiche ai servizi Windows Server, Azure, Dynamics e Office 365″. Da ricco azionista di Microsoft, l’augurio finale non poteva essere diverso: il meglio per BigM deve ancora venire.
Mauro Vecchio