A partire dall’inizio di marzo, gli utenti europei possono installare store alternativi a quello di Apple, grazie al Digital Markets Act (DMA). Al momento è disponibile solo Mobivention per le aziende che distribuiscono le proprie app internamente. Il primo marketplace consumer dovrebbe essere AltStore. Successivamente arriveranno Setapp di MacPaw e Epic Games Store.
Come si installa uno store alternativo
Quasi certamente il “monopolio” di Apple non verrà scalfito dalla concorrenza perché gli sviluppatori devono pagare la famigerata Core Technology Fee (0,50 euro per ogni prima installazione annuale). Mobivention passa la nuova commissione ai clienti attraverso pacchetti membership. AltStore non ha ancora comunicato come gestirà questi costi (gli sviluppatori delle app potranno usare Patreon).
Un altro motivo che potrebbe ostacolare la diffusione degli store alternativi è la complessa procedura di installazione (almeno 12 passi). L’utente deve innanzitutto cliccare su un link mostrato nel browser. Viene quindi chiesto di consentire l’installazione nelle impostazioni. Successivamente è necessario ritornare al browser e cliccare nuovamente sul link.
Verrà mostrata una schermata per la conferma dell’installazione e finalmente l’utente potrà accedere allo store alternativo. Si tratta chiaramente di un deterrente, ma Apple afferma che questo è il modo migliore per rispettare il DMA e garantire sicurezza e privacy (la Commissione europea potrebbe avviare un’indagine).
AltStore è già pronto, ma deve essere approvato da Apple. All’inizio ci saranno solo due app (Delta e Clip) dello stesso sviluppatore dello store. La loro installazione è immediata, come su App Store. Per le app di altri provider sarà necessario aggiungere una “sorgente” tramite URL, in pratica uno store all’interno di AltStore.
Apple controllerà tutte le app pubblicate tramite store alternativi per rilevare eventuali problemi di sicurezza e privacy. Ciò rallenterà sicuramente la loro distribuzione. Nelle prossime settimane (probabilmente con iOS 17.5) sarà possibile scaricare le app direttamente dal sito web dello sviluppatore.