Streaming pirata Serie A: arrivano nuove misure

Streaming pirata Serie A: arrivano nuove misure

Arriva un'altra stretta sullo streaming pirata della Serie A e sul pezzotto: una legge potrebbe arrivare nel corso dell'estate 2023.
Streaming pirata Serie A: arrivano nuove misure
Arriva un'altra stretta sullo streaming pirata della Serie A e sul pezzotto: una legge potrebbe arrivare nel corso dell'estate 2023.

I numeri del “pezzotto” recentemente svelati da La Repubblica, legati alla trasmissione pirata di IPTV e incontri calcistici, hanno scosso la Lega Serie A e il presidente di FAPAV (Federazione per la Tutela delle Industrie dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali) Federico Bagnoli Rossi. Stando alle loro ultime dichiarazioni, giunte nella giornata odierna, la questione della pirateria dovrà essere risolta definitivamente entro il 2023, possibilmente entro quest’estate.

Stretta in arrivo sullo streaming pirata della Serie A (e non solo)

Le parole del Ministro dello Sport Andrea Abodi sono chiare: bisogna contrastare il fenomeno dell’illecita visione di contenuti audiovisivi ed eventi sportivi online. Il Governo, in tal senso, opererà nei limiti del possibile per proporre una legge capace di affrontare tempestivamente il fenomeno criminale in questione. In particolare, Abodi ha dichiarato:

Avvertiamo l’esigenza di facilitare l’approvazione di un testo che entri in vigore prima dell’estate e, comunque, in tempo utile per l’implementazione di nuovi, tempestivi ed efficaci strumenti d’intervento, prima dell’inizio del nuovo Campionato. Sarà fondamentale usare tecnologia avanzata affidata a istituzioni qualificate, nell’ambito di procedure inequivocabili.

IPTV pezzotto calcio

Federico Bagnoli Rossi, Presidente della FAPAV, ha quindi aggiunto che è una “priorità non più procrastinabile” il mettere in campo azioni concrete ed efficaci, pronte a mettere all’angolo chi trae guadagno dalla pirateria.

Lotta contro il pezzotto

Il dito è puntato contro tutti gli individui che vendono sotto banco il pezzotto, ovvero il decoder dal prezzo unico per accedere a tutte le piattaforme di streaming spendendo meno, con account condivisi illegalmente. La chiusura di tali network criminali dovrà avere corso per tutto l’anno con interventi mirati da parte della Guardia di Finanza e non solo, ma riusciranno in questo intento?

Il tempo ci ha mostrato che non è un compito semplice, affatto, e purtroppo una soluzione concreta risulta molto distante. Chissà se il tanto discusso disegno di legge riuscirà infine a offrire strumenti efficaci alle autorità.

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Pubblicato il
10 mar 2023
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