A quanto pare, per il segmento dello streaming video le cose non stanno andando propriamente per il meglio. Secondo una nota di ricerca della Bank of America che cita i dati della Sensor Tower, si è verificato un calo del 4% dei download e degli utenti attivi mensili durante il mese di aprile scorso.
Streaming video: calo del 4% di utenti attivi mensili e download
Andando più nel dettaglio, per Netflix c’è stato un calo del 6% nei download e dell’8% per quel che riguarda gli utenti attivi mensili. Il numero di download per Disney+ è invece sceso del 26% e quello degli utenti attivi mensili del 10%. Invece, Warner Bros Discovery ha totalizzato circa 11,8 milioni di download e 48,6 milioni di utenti attivi su base mensile, raggiungendo una crescita sia anno su anno che mese su mese.
Alcuni analisti stanno attribuendo il rallentamento della crescita a un calo della domanda dopo il boom che ha avuto luogo durante l’era pandemica e la saturazione in diversi mercati, in special modo quello degli Stati Uniti.
Inoltre, lo stop alla condivisione della password avviata da Netflix, metodica con cui ha potuto raggiungere un sempre crescete numero di abbonati con l’andar del tempo, ha motivato la concorrenza a fare altrettanto. Lo stesso discorso dicasi per la possibilità di offrire versioni più economiche del servizio supportate dalla pubblicità. Tutto ciò potrebbe però essere stato visto come una debolezza per i clienti.
Le società di streaming stanno anche investendo nell’espansione internazionale, negli eventi sportivi e stanno aumentando di pari passo i prezzi dei loro servizi.