È giunta al capolinea la controversia legale tra i coniugi Boring e Google in materia di Street View. La Corte ha emesso un giudizio consensuale, riconoscendo le ragioni della coppia in merito all’accusa di violazione della proprietà privata . Tuttavia, non si può di certo dire che il risarcimento rimpinguerà le casse della coppia. La cifrà che BigG sarà costretta a sborsare ammonta, infatti, a 1 dollaro .
Nell’aprile 2008 i coniugi di Pittsburgh avevano fatto causa a BigG perché ritenevano che le streetcar avessero violato la loro privacy con la pubblicazione delle foto della loro casa. Inoltre, la coppia accusava Mountain View di aver violato la loro proprietà privata. Pur non riconoscendo le accuse di violazione della privacy, né l’abuso nel pubblicare le foto, i giudici hanno ammesso la violazione della proprietà privata, minimizzando, tuttavia, i danni . A pesare sul giudizio, inoltre, pare sia stata anche la totale mancanza di preoccupazione per la privacy dei coniugi in altre sedi.
Il commento rilasciato da Mountain View non poteva che presentare toni sornioni: “Siamo lieti che la causa legale abbia avuto questo esito per i querelanti, aventi diritto al risarcimento di un solo dollaro”.
La vicenda segna una sostanziale vittoria per Mountain View . Nonostante il caso di specie possa apparire trascurabile, gli osservatori sostengono che esso possa produrre delle ripercussioni positive sulla questione controversa della privacy online per Google stessa.
Cristina Sciannamblo