Su eBay una fronte in affitto

Su eBay una fronte in affitto

Tra accessi a Gmail da un euro e mezzo e monitor rotti anni 60 c'è chi tenta la strada della pubblicità corporale. In rete può accadere di tutto
Tra accessi a Gmail da un euro e mezzo e monitor rotti anni 60 c'è chi tenta la strada della pubblicità corporale. In rete può accadere di tutto


Roma – Le molteplici funzionalità offerte dalla rete danno nuovi spazi alla creatività ed è così che il sito d’aste eBay è stato preso di mira ancora una volta per un annuncio che sa di concept, ovvero la messa all’asta di uno spazio pubblicitario sulla fronte del venditore.

Tra offerte di account su Gmail , le cui quotazioni sono tra gli uno e i due euro, tra improbabili trespoli portacandele e film dimenticati dalla critica è spuntata “la mia fronte in affitto per un mese”.

Con una base di 1 euro tale “polmarketing” mette all’asta lo spazio della propria fronte, che può essere acquistato da chiunque: con un tatuaggio temporaneo l’autore dell’asta promette che porterà la propria fronte ovunque e garantisce risultati di visibilità… L’idea non è certo nuova ma la disponibilità di uno strumento come eBay e la facilità con cui via Internet si possono fare certe “ordinazioni” potrebbe dare la stura ad una quantità di tentativi di emulazione.

“Un mese di pubblicità itinerante” promette quello che si definisce “giovane rampante ricco di inventiva”, che affitta “la propria pelle come mezzo di promozione” quale alternativa ai mezzi tradizionali della pubblicità, a suo dire ignorati dalla maggioranza.

Al contrario di altre aste, come quella sul “niente”, da qualcuno definite squisite in quanto capaci di dare “l’arrembaggio alla volgarità dell’immaginario collettivo”, l’offerta via Internet di una fronte spaziosa potrebbe finire per stuzzicare i sogni di qualche galvanizzato pubblicitario e tradursi nell’arrembaggio dell’immaginario tout-court, volenti o nolenti.

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Pubblicato il
21 gen 2005
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