Un’ iniziativa lanciata su Kickstarter costretta a dichiarare il proprio fallimento presumibilmente a causa del rifiuto di Apple a sostenere la causa. I creatori del progetto denominato POP hanno proceduto alla restituzione del denaro agli utenti coinvolti nella campagna di raccolta fondi.
Il progetto mirava al finanziamento di un dispositivo di ricarica per gli apparecchi elettronici , soluzione che non sembra aver ottenuto la benedizione di Cupertino necessaria per l’integrazione con gli adattatori Lightning, nonostante le operazioni di crowdfunding avessero raggiunto una cifra pari a 139mila dollari (oltre 105mila euro). La fonte di alimentazione elettronica portatile, definita come “un’intersezione tra ricarica e design”, prevedeva quattro tipi di cavi retrattili utili a ricaricare una varietà di dispositivi, inclusi quelli che montano iOS e Android.
Secondo quanto dichiarato dai vertici di Junior Edison, l’azienda che ha sviluppato il ricaricatore portatile, Apple non sarebbe stata disponibile ad approvare un prodotto che avrebbe utilizzato le specifiche Lightning e qualsiasi altro tipo di alimentatore sviluppato da Cupertino.
Le dichiarazioni del CEO di Edison Junior, Jamie Siminoff, nei confronti di Apple sono piuttosto severe. Secondo Siminoff, la Mela avrebbe danneggiato i propri i clienti sabotando di fatto un progetto che aveva ottenuto i finanziamenti necessari per essere realizzato. “Dal momento che non siamo disposti a compromessi e a costruire un prodotto scadente – afferma Siminoff – ci sembra che rimborsare gli utenti sia l’unica cosa accettabile da fare”. Secondo Siminoff, la decisione di limitare le funzionalità del caricatore appare una scelta incomprensibile.
POP rappresenta una delle più corpose operazioni di restituzione di denaro compiute da Kickstarter , oltre che un ulteriore esempio dello stretto controllo che Apple è in grado di esercitare sul proprio ecosistema.
Cristina Sciannamblo