Substack Notes è disponibile per tutti, dopo l’annuncio del 5 aprile. Gli utenti possono sfruttare la nuova funzionalità per condividere post e contenuti di breve lunghezza. Il feed di Notes ricorda chiaramente Twitter. Elon Musk ha pubblicamente dichiarato che si tratta di un clone del social network.
Substack Notes accessibile a tutti
Substack Notes è accessibile da web e app attraverso la scheda dedicata (accanto alla scheda Inbox). A differenza di Chat che permette di avviare una conversazione privata con gli abbonati, Notes è pubblica. I post non sono inviati via email, come quelli di Inbox (dove sono presenti le newsletter), ma i lettori ricevono un riassunto delle note (se abbonati a vari autori) o una notifica push.
Non ci sono limiti per il numero di caratteri. È possibile mettere like, scrivere commenti, condividere link e immagini (fino a sei per post), usare le menzioni con @ e ripubblicare un post come nota (restack). In futuro sarà possibile condividere anche video, audio e GIF. È consentito modificare o cancellare una nota dopo la pubblicazione.
Il layout del feed di Notes è molto simile a quello di Twitter. Forse questo è il motivo per cui Musk ha parlato di clone. Fino a qualche giorno fa, i link a Substack venivano bloccati sul social network e considerati spam.
Nelle FAQ viene sottolineato che il modello di business è differente dai social media. Le entrate di Substack derivano dagli abbonamenti, non dalle inserzioni pubblicitarie. Inoltre, la maggioranza dei guadagni (86%) va ai creatori dei contenuti, non al proprietario della piattaforma.