Città del Capo (Sudafrica) – Non è legale in Sudafrica utilizzare le tecnologie che consentono di telefonare via internet, risparmiando sui prezzi della telefonia fissa tradizionale. Lo ha ricordato nei giorni scorsi un esponente di Telkom , l’operatore telefonico dominante nel paese.
Stando a Telkom, l’azienda intende perseguire attraverso segnalazioni alle autorità di controllo qualsiasi utilizzo illegale di tecniche, come il voice-over-ip condotto attraverso sistemi di peering (vedi Skype ), che consentano di eseguire economiche telefonate internazionali.
Telkom ammette le difficoltà di individuare gli eventuali abusi ma ritiene che vi siano stati troppi episodi di violazione delle normative vigenti, che vietano, secondo l’operatore dominante, qualsiasi alternativa ai costosi impianti tradizionali.
Riferendosi proprio a Skype e ad altre tecnologie, Telkom ha spiegato che fin qui le violazioni non hanno intaccato in modo significativo le entrate della società ma in futuro le cose potrebbero cambiare, motivo per cui lo stato è quello di massima allerta.
Stando alle associazioni dei consumatori, nel paese effettivamente la legge proibisce l’uso di queste tecnologie sebbene venga auspicato un rapido ridisegno delle normative che risalgono ad anni fa, ben prima che emergesse tutta la potenzialità dei sistemi che permettono di eseguire le “webfonate”. “Dopotutto – ha affermato ai reporter un rappresentante dei consumatori – se invento un’automobile che consuma metà della benzina, non dovrebbe essermi impedito di usarla solo perché intaccherebbe i redditi delle società petrolifere”.