Dell è tra i primi produttori di PC ad abbracciare, in alcuni modelli di notebook hi-end, gli hard disk mobili di Seagate con motore crittografico in hardware. Chiamato Full Disk Encryption (FDE), questo motore è in grado di cifrare i dati in tempo reale e in modo del tutto trasparente all’utente.
Seagate ha spiegato che la sua famiglia di drive mobili Momentus FDE, lanciata nel 2006, è in grado di impedire accessi non autorizzati a tutte le informazioni presenti sul notebook, indipendentemente dalla partizione e dal file system in cui queste sono memorizzate. Tale misura di sicurezza è utile soprattutto nel caso in cui il portatile o il disco vengano persi o rubati, ma anche spediti all’assistenza o rivenduti.
Per attivare FDE è sufficiente impostare una password da BIOS, ma i notebook di Dell includono anche un software di McAfee, l’ePolicy Orchestrator (ePO), che può essere utilizzato per gestire il sistema di cifratura in hardware ed integrarlo con le policy di sicurezza aziendali. La suite di McAfee include anche una soluzione di cifratura completamente software che può essere utilizzata in assenza di un chip crittografico.
Compatibili con il Trusted Platform Module (TPM), i dischi Momentus FDE utilizzano l’algoritmo crittografico AES a 128 bit e forniscono una funzionalità, chiamata Quick erase , che consente di cancellare in modo sicuro l’intero contenuto dell’hard disk.
Dell ha annunciato l’introduzione degli hard disk FDE di Seagate con capacità di 320 e 160 GB nelle proprie linee di notebook Latitude e Precision, nonché nel desktop aziendale OptiPlex 960. Rispetto a modelli equivalenti senza hard disk FDE, le nuove macchine di Dell costano alcune centinaia di dollari in più.
Il produttore texano afferma che, a differenza delle soluzioni di cifratura software, quelle in hardware sono più robuste e non influiscono né sulle performance del sistema né sui tempi di avvio.