Synaptics reinventa il tocco: l’azienda introdurrà sui nuovi notebook due nuove release per la libreria di gesture , movimenti consentiti tramite il touchpad. ChiralRotate e Two-Finger Flick, questi i nomi dei due nuovi arrivati nella famiglia di movenze che il successo dei dispositivi mobili di Apple ha reso popolari, due gesture che si aggiungono ai già noti Pinch , ChiralMotion e Momentum .
La notizia non stupirà i possessori di un melafonino o di un melaplayer multimediale: la suite completa è praticamente identica alle funzionalità rese celebri da iPhone e iPod classic. I due nuovi arrivati vanno a completare la libreria: ChiralRotate , figlio di ChiralMotion, permette di ruotare un’immagine con una semplice rotazione del dito sul pad, lo stesso movimento utilizzato da chi vuol disegnare un cerchio, mentre Two-Finger Flick permette di navigare tra immagini, documenti e applicazioni semplicemente facendo scorrere il dito verso destra o verso sinistra. Inoltre, permette anche di ridurre ad icona o ripristinare finestre o applicazioni muovendo il dito verso l’alto o verso il basso.
Di sicuro queste due nuove abilità saranno molto gradite a chi opera con immagini o grafica, almeno stando a Synaptics : “L’aggiunta delle due nuove gesture è sintomo di come Synaptics voglia portare innovazione e facilitare l’utilizzo di tutti i tipi di software per PC” – dichiara Mark Vena, dirigente dell’azienda statunitense. “Gli utenti sono sempre alla ricerca di modi per fare le cose più in fretta e in maniera più intuitiva, soprattutto se si parla di notebook, e queste nuove gesture sono state create proprio per questo motivo” aggiunge.
Le nuove funzionalità saranno implementate sui nuovi notebook: unico neo, la compatibilità tra gesture e applicazioni. Stando ai produttori, già molte delle applicazioni dedicate a sistemi operativi Microsoft sono compatibili con le nuove gesture, ma si è ancora lontani dalla copertura totale. Inoltre, non è dato sapere se le due nuove feature saranno disponibili solo per i nuovi nati o se è possibile inserire la suite completa in un qualsiasi dispositivo multi-touch. Va anche sottolineato come siano in molti a chiedere l’incremento delle dimensioni dei touch-pad, spesso piccoli e scomodi anche per le operazioni basilari, come ad esempio lo scroll.
Vincenzo Gentile