Roma – Salve, innanzitutto complimenti per la e-zine sempre ricca ed aggiornata. Come faceva notare il sig. Andrea Rimicci nella lettera pubblicata da PI è vero che purtroppo nei protocolli di posta in genere non si possa verificare l’autenticità del campo From: che viene emesso, però anche se i sistemi di antivirus per server di posta elettronica mandano un email al mittente, al postmaster e al destinatario avvertendo la cosa è per parecchi motivi di cui:
– innanzitutto per avvertire sia mittente che destinatario che un eventuale allegato non è stato recapitato (ma disinfettato o eliminato), quindi per non creare malintesi nella corrispondenza, questo dipende dalle policy dell’antivirus che possono anche vietare solamente certe estensioni di file!
– il postmaster e ormai anche chi riceve posta sanno benissimo che i virus che girano negli ultimi tempi sfruttano indirizzi email da rubriche, posta in uscita ed in entrata come From:, quindi posso ormai escludere il fenomeno per cui il mittente venga “condannato” per un eventuale distribuzione di virus, al contrario di come la pensa il sig. Rimicci.
– la questione basilare è: tener conto del principio di cautela e quindi inviare comunque il messaggio (io la penserei così), o a scanso di malintesi per chi non se ne intende lasciare tutto “a tacere”, anche se questo, in caso di attachment regolari, potrebbe provocare malintesi, ecc.
– per quanto riguarda la questione che l’antivirus addirittura rispedisse indietro in allegato materiale infetto mi sembra assolutamente assurdo! Tutto quello che passa per i server mail con un buon antivirus (cioé quasi tutti quelli che lo hanno), viene pulito, che sia in entrata o in un uscita o solo in transito.
Cordiali Saluti,
Nicolas Walker