Google ha pubblicato i risultati finanziari del terzo trimestre 2024 (PDF) che evidenziano un aumento di entrate e profitti per Search, YouTube e Cloud. Commentando i dati, il CEO Sundar Pichai ha fornito alcune informazioni sull’uso dell’intelligenza artificiale e svelato che Project Astra sarà disponibile all’inizio del 2025.
Google AI: infrastrutture, ricerca e prodotti
Il CEO ha descritto l’approccio “full stack” di Google nel settore dell’intelligenza artificiale. Alla base di tutto c’è ovviamente l’infrastruttura, ovvero i data center usati per l’addestramento e l’inferenza dei modelli AI, in particolare quelli della famiglia Gemini. Per ridurre i costi sono stati apportati diversi miglioramenti hardware, mentre la combinazione di GPU NVIDIA e TPU custom ha permesso di incrementare efficienza e prestazioni.
Per quanto riguarda la ricerca, Google ha raggiunto importanti traguardi grazie al lavoro del team guidato da Demis Hassabis (Premio Nobel per la chimica). I modelli Gemini sono diventati più potenti e multimodali. Secondo The Information, l’azienda di Mountain View annuncerà entro dicembre un agente AI, denominato Project Jarvis e basato su Gemini 2.0.
Sundar Pichai non ha citato questo progetto, confermando invece il lancio di Project Astra all’inizio del 2025. Il nome indica una serie di tecnologie AI che permettono di comprendere il mondo reale. Ad esempio, un’agente AI può vedere attraverso la fotocamera dello smartphone, identificare gli oggetti e fornire risposte correlate o eseguire azioni per conto dell’utente.
I modelli Gemini sono integrati in quasi tutti i prodotti di Google, tra cui smartphone Pixel, Search, Maps, Workspace e YouTube. L’intelligenza artificiale viene inoltre ampiamente sfruttata durante lo sviluppo dei vari servizi. Oltre un quarto del codice è generato dall’AI.