Il ritmo degli aggiornamenti della classifica del Super Cashback sembra essere ridotto al lumicino, un “avanti adagio” (molto adagio) che ancora non consente di ragionare a bocce ferme, ma che ormai non sembra più lasciar spazi a sovvertimenti importanti. Dopo una domenica al rallentatore, infatti, anche questo lunedì segna un numero di operazioni computate estremamente basso: una vera e propria inezia rispetto al totale del semestre, ma pur sempre aggiornamenti per qualcuno potrebbero costare 1500 euro.
Aggiornamento (13/07/2021): è online l’articolo dedicato alla classifica aggiornata al 13 luglio.
Super Cashback, la situazione al 12 luglio
758.723.238 operazioni computate fino a ieri, 758.723.653 calcolate ad oggi. La differenza è di appena 415 operazioni, piccoli assestamenti dopo un semestre a ritmo altissimo. Di queste, 134 fanno riferimento al 30 giugno, ultimo giorno utile per il primo (ed unico, ad oggi) semestre di Cashback.
Interessante è notare come su 415 operazioni aggiunte al conteggio totale in queste ore, ben 327 siano transazioni al di sotto dei 5 euro. La sensazione è che non si tratti soltanto di operazioni in ritardo rispetto al calcolo tradizionale (fin dall’inizio era stato indicato un margine di soli pochi giorni per la computazione complessiva dei pagamenti), ma che possano essere microtransazioni al vaglio dell’organizzazione che sta cercando di scremare i pagamenti “border line” siglati in extremis per la vittoria dei 1500 euro finali. Solo ipotesi, ovviamente, ma i dati indicano una chiara prevalenza statistica dei pagamenti di piccola entità rispetto a quella che è stata la media di tutto il semestre.
Nessuna variazione alla soglia di ingresso nei premi: era e rimane a quota 787. Sarà un messaggio da app IO a comunicare ai vincitori la chiusura definitiva della classifica, mentre noi vi aggiorneremo quotidianamente su quel che accade per capire quando e se la classifica potrà dirsi ufficiosamente assestata. Al netto di ricorsi e controricorsi, ovviamente.