Super Cashback, classifica 11 giugno: ora si corre

Quando mancano ormai meno di tre settimane all’assegnazione del Super Cashback, diamo uno sguardo alle ultime evoluzioni della classifica che metterà 1.500 euro nelle tasche di 100.000 partecipanti all’iniziativa. Ciò che ne emerge è una netta accelerazione: ha ufficialmente preso il via lo sprint finale per ottenere il ricco bonus previsto dal Cashback di Stato.

Super Cashback: quante transazioni servono?

Oggi, venerdì 11 giugno, il conteggio è salito a 552 transazioni necessarie per stazionare in modo temporaneo all’ultima delle posizioni utili. Il trend di crescita è evidente e ben fotografato dal primo dei grafici allegati qui sotto.

Prendendo in considerazione l’intero periodo, dall’1 gennaio in poi, anche la media delle spese quotidiane risulta di conseguenza oggetto di un’impennata: siamo a quota 3,44. Esaminando esclusivamente i dati di questo primo spezzone del mese siamo addirittura a 7,64.

Cimentandoci in una previsione a fine giugno, valutando l’intero semestre serviranno almeno 623 pagamenti per aggiudicarsi il Super Cashback. I ritmi attuali spingeranno però la soglia ben oltre, indicativamente verso le 700 unità.

Per capire l’entità dell’accelerazione è sufficiente uno sguardo all’ultimo dei grafici allegati: il volume di transazioni mensili necessarie per stazionare alla posizione 100.000 della classifica è stato pari a 43 a gennaio, 68 a febbraio, 90 a marzo, 103 ad aprile e 164 a maggio. Secondo una stima indicativa, a giugno si arriverà addirittura a 229.

Gli aventi diritto riceveranno i 1.500 euro del bonus extra sul conto corrente, entro la fine di agosto, insieme al bonifico che porterà con sé il rimborso pari al 10% sulle spese effettuate nei negozi (quest’ultimo fino a un massimo di 150 euro).

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Al momento non è dato a sapere se le ultime evoluzioni della classifica già tengono conto o meno delle penalizzazioni inflitte ai furbetti, coloro che pur di lasciarsi alle spalle gli altri partecipanti generano un gran numero di microtransazioni, prendendo di mira soprattutto i benzinai e le pompe dei self service.