Quando manca ormai solo un mese e mezzo al termine del primo semestre, la corsa al Super Cashback è ufficialmente entrata nel vivo. Diamo uno sguardo ai numeri di oggi, venerdì 14 maggio, per capire come sta evolvendo la classifica delle transazioni e quante sono quelle necessarie per ambire all’ottenimento dei 1.500 euro.
Super Cashback: quante transazioni servono?
Per piazzarsi in modo temporaneo alla posizione 100.000, l’ultima di quelle utili, servono oggi almeno 380 pagamenti. Il numero è andato crescendo molto rapidamente nelle ultime settimane, non è dato a sapere se in conseguenza all’azione dei furbetti sempre più spesso pizzicati alle pompe delle stazioni di servizio strisciando in modo compulsivo le loro carte, con il solo obiettivo di generare un gran numero di microtransazioni. Siamo ancora in attesa di sapere in che modo verranno puniti o penalizzati, come promesso a fine marzo.
Da un semplice calcolo si apprende che servono in media 2,84 spese quotidiane prendendo in esame l’intero periodo del programma, dall’1 gennaio in poi. L’incremento rispetto ai mesi scorsi è evidente: erano 2,27 il 14 aprile, 2,10 il 14 marzo e 1,67 il 14 febbraio. La soglia è di gran lunga superiore se invece si considera esclusivamente quanto registrato dall’inizio di maggio in poi, addirittura 5,43 ogni giorno.
Sempre valutando l’intera durata dell’iniziativa, la previsione a fine giugno dice che saranno necessarie almeno 513 movimenti per mettersi in tasca il Super Cashback. Non ci stupirà assistere a un ennesimo rialzo da qui in avanti.
La frequenza è andata aumentando in modo progressivo. Il grafico qui sotto mette in evidenza il trend al rialzo per quanto riguarda il volume delle transazioni generate da chi, mese per mese, si è classificato alla posizione 100.000. La colonna relativa a maggio rappresenta ovviamente una stima.
Chi avrà diritto al bonus extra, previsto dal Cashback di Stato, lo riceverà entro fine agosto insieme al rimborso del 10% sulle spese effettuate nei negozi, quest’ultimo fino a un valore massimo di 150 euro.
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Questa settimana Consap, delegata a gestire i reclami per i mancati accrediti relativi alla prima fase sperimentale del programma (quella di dicembre, Extra Cashback di Natale), ha comunicato che ci sono ritardi nella gestione delle pratiche. Ad ogni modo, tutti coloro che hanno inviato la documentazione riceveranno un responso entro giugno.