Quando mancano ormai solo 15 giorni al termine del semestre, diamo uno sguardo alle ultime evoluzioni della classifica stilata sulla base delle transazioni eseguite nella corsa al Super Cashback. Ricordiamo, come sempre, che si tratta di conteggi e proiezioni puramente indicativi: i numeri definitivi e ufficiali saranno resi noti in data 10 luglio.
Aggiornamento (16/06/2021): +20 transazioni in un solo giorno, il conteggio aggiornato dice 593 pagamenti per la posizione 100.000.
Super Cashback: quante transazioni servono?
Ad oggi, per stazionare in modo temporaneo alla posizione 100.000, bisogna aver effettuato almeno 573 pagamenti. Nel grafico qui sotto la crescita registrata dalla seconda metà di gennaio in poi.
Prendendo in considerazione l’intero periodo dell’iniziativa, la media delle spese quotidiane si attesta a 3,45. Limitando invece l’arco temporale al solo mese di giugno, si sale invece fino a 7,00, a testimonianza dell’accelerazione registrata.
Provando a cimentarci in una proiezione a fine giugno, sempre esaminando i dati raccolti dall’1 gennaio in poi, dovrebbero servirne almeno 624. Consci dello sprint finale già in atto è del tutto lecito ipotizzare che la soglia arriverà a circa 700.
L’ultimo dei grafici è quello che riporta il volume delle spese mensili necessario per raggiungere la posizione 100.000: erano 43 a gennaio, 68 a febbraio, 90 a marzo, 103 in aprile e 164 a maggio. La colonna relativa a giugno è ovviamente frutto di una stima calcolata sulla base di quanto emerso nei primi 15 giorni.
Gli aventi diritto riceveranno i 1.500 euro del Super Cashback entro la fine di agosto, tramite bonifico all’IBAN indicato, insieme al rimborso del 10% sul valore dei pagamenti eseguiti nei negozi (quest’ultimo fino a un massimo di 150 euro) come previsto dal programma Cashback di Stato. Ricordiamo che dal calcolo sono esclusi i pagamenti online: insomma, gli acquisti del Prime Day ormai alle porte non varranno.
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Non abbiamo al momento elementi certi per affermare se il giro di vite attuato nei confronti dei furbetti, coloro che generano un gran numero di microtransazioni ravvicinate con importi irrisori (prendendo di mira soprattutto i benzinai), abbia già influito sulla composizione della classifica oppure se i tagli saranno apportati solo dopo la conclusione del semestre.